Da oltre 24 ore il forte vento sta infierendo sull’intero territorio provinciale provocando il crollo di alberi, rami e pali della luce e causando enormi disagi alla circolazione. Da questa mattina numerose strade sono rimaste bloccate creando situazioni di emergenza nel capoluogo, a Terracina, a Pontinia e San Felice Circeo. Si calcola che l’intensità delle raffiche ha raggiunto in alcuni punti i 100 km orari, mentre le onde sul litorale pontino sono arrivate a sfiorare i sei metri di altezza.
Quadro allarmante anche a Fondi, tanto da indurre la Protezione Civile a consigliare la cittadinanza di ridurre al minimo gli spostamenti. Riguardo a Latina, un grosso ramo è precipitato in viale Mazzini e un altro nelle vicinanze della scuola Frezzotti Corradini. Situazioni simili in via Germania e in piazza Santa Maria Goretti, con i vigili del fuoco mobilitati per rimuovere piante e cartellonistica divelta.
L’allerta meteo arancione è stato comunque prolungato fino a domani e per tale motivo il Comune di Latina e diversi centri della provincia stanno valutando la possibilità di chiudere le scuole. Rinnovato l’invito a tutta la cittadinanza a limitare gli spostamenti ai soli casi di estrema necessità. Acqualatina, nel frattempo, ha informato che potrebbero verificarsi dei disservizi nell’eventualità di black out elettrici o di abbassamenti di tensione. Tornando ai danni per le raffiche di vento, un vero disastro si è registrato nel pieno centro di Terracina, con numerosi alberi crollati lungo viale Vittoria e in piazza Mazzini. Gravi conseguenze anche a Pontinia, dove è stato letteralmente scoperchiato il palasport di via Aldo Moro.