Ponte chiuso a Borgo Santa Maria, partono domani i carotaggi e le analisi di Astral

Partiranno domani i carotaggi e le analisi da parte di Astral per valutare il grado di ammaloramento del ponte di Borgo Santa Maria, situato sul canale delle Acque Alte. Intorno alle 9 di questa mattina il vice sindaco Massimiliano Carnevale, con delega ai Lavori pubblici, e l’assessore Gianluca Di Cocco, con delega alla Viabilità, congiuntamente alla Polizia Locale, hanno preso parte al sopralluogo tecnico di Astral e Italgas presso l’infrastruttura interessata dall’incendio divampato il 13 agosto scorso. Presenti sul posto anche il consigliere comunale Fausto Furlanetto e il consigliere comunale e provinciale Dario Bellini, insieme a numerosi residenti e commercianti di Borgo Santa Maria.

“L’Astral – ha riferito il vice sindaco Carnevale – effettuerà dei carotaggi di pezzi di calcestruzzo e barre di armatura. Il materiale prelevato sarà sottoposto ad analisi di laboratorio che richiedono tempi tecnici. Tra un paio di settimane conosceremo il grado di ammaloramento del ponte. Dopodiché Astral effettuerà l’intervento necessario per il ripristino della funzionalità dell’infrastruttura”. 

“Il ponte sul canale delle Acque Alte, più noto come canale Mussolini, è stato realizzato – ha spiegato il vice sindaco Carnevale – nel 1936 ed è stato ampliato nel 1954. Rappresenta un’infrastruttura importantissima per la viabilità comunale e interprovinciale, considerando che per Borgo Santa Maria transitano tutti coloro che provengono da Nettuno e che si dirigono sul nostro litorale e sul litorale romano. Il Borgo attualmente si trova in una condizione di isolamento, aggravato anche dalla chiusura di un altro ponte, quello sula strada provinciale Ninfina II, dal 2021. Come amministrazione comunale faremo tutto il possibile per assicurare nel più breve tempo possibile il ripristino per entrambe le situazioni”. 

“I nostri uffici comunali – ha riferito l’assessore Di Cocco – si interfacceranno con gli uffici Astral per migliorare la segnaletica stradale sia da Borgo Piave verso Borgo Santa Maria e sia da Nettuno verso il borgo. Ad oggi chi arriva da Borgo Piave si trova all’improvviso e senza alcuna indicazione il ponte chiuso ed è costretto a fare retromarcia. Al fine di migliorare la viabilità urbana al centro del borgo, si sta prendendo in considerazione di apporre i cartelli di strada chiusa prima della rotonda che interseca strada Macchiagrande per chi arriva da Nettuno. In questo modo la viabilità ‘interna’, utile a raggiungere abitazioni e negozi del centro, risulterebbe più fluida”.   

Al sopralluogo era presente anche il presidente dell’Associazione Borgo Sabotino 2.0 che ha ribadito l’urgenza di trovare presto una soluzione. “Noi come associazione ribadiamo l’urgenza e la necessita di riaprire l’ennesimo ponte chiuso. Dopo Ninfina e Mascarello, ora quello sul canale Acque Alte, cerchiamo e volgiamo una soluzione per una comunità martoriata come quella di Borgo Santa Maria”.