Ponza, nuovo servizio di neuropsichiatria infantile: cure sull’isola per 40 bambini

Un passo avanti per la sanità sull’isola di Ponza: la ASL di Latina ha attivato un servizio riabilitativo di neuropsichiatria infantile, offrendo cure continuative a circa 40 bambini con bisogni speciali senza che debbano spostarsi sulla terraferma.

Grazie alla collaborazione tra ASL, istituzioni locali e scuola, i piccoli pazienti potranno accedere a terapie direttamente sull’isola, in un ambiente familiare e accogliente. Il Comune ha inoltre messo a disposizione miniappartamenti per gli specialisti, facilitando così il lavoro di neuropsichiatri, logopedisti, psicologi e terapisti della riabilitazione.

Oltre all’assistenza in presenza, è stato attivato un innovativo servizio di telemedicina, che consentirà valutazioni e follow-up a distanza per bambini con disturbi del neurosviluppo o difficoltà comportamentali. Questo ridurrà i disagi logistici e i costi per le famiglie, garantendo diagnosi e interventi tempestivi.

“È un cambiamento epocale per le famiglie ponzesi” – afferma il Direttore generale Sabrina Cenciarelli – “per troppo tempo, chi necessitava di terapie specialistiche doveva affrontare trasferte complicate e costose. Oggi, grazie a questa iniziativa, possiamo offrire ai bambini un supporto costante, riducendo le difficoltà logistiche e ponendo le basi per un modello di sanità più inclusivo, innovativo e accessibile, capace di rispondere concretamente alle esigenze delle comunità più isolate”

“Su Ponza si sta garantendo il rafforzamento del presidio sanitario, attraverso l’installazione di attrezzature tecnologiche adeguate e si sta lavorando per implementare il personale medico ed infermieristico. Sottolineo come negli ultimi mesi sono stati fatti passi avanti importanti. A partire dall’ingresso in pianta stabile della telemedicina, fornendo un servizio efficace per tutta l’utenza isolana”, ha detto invece Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio