Il Latina esce indenne dalla trasferta di Potenza, portando a casa un pareggio a reti bianche prezioso e confermando la crescita sotto il profilo dell’organizzazione difensiva. Al termine della sfida, Mister Bruno ha commentato con lucidità la prestazione dei suoi, sottolineando la necessità di adattarsi alle caratteristiche del campionato di Serie C.
“Se siamo in C dobbiamo giocare come una squadra di Serie C: questo è il primo concetto. Anche a me piace proporre un calcio diverso, ma all’inizio della stagione lo abbiamo pagato a caro prezzo. Avevamo il 60-70% di possesso palla e creavamo diverse occasioni, ma finivamo per perdere le partite. Evidentemente quel percorso non era quello giusto. Per fortuna ce ne siamo accorti subito e abbiamo apportato le modifiche necessarie”, ha spiegato il tecnico nerazzurro.
La nuova identità del Latina si basa su compattezza e solidità: la squadra difende in modo ordinato, riduce gli spazi da coprire e corre pochi rischi. L’unica vera occasione concessa al Picerno è stata il rigore fallito da Dauria.
“Abbiamo ridotto gli spazi da difendere e questo ci dà più consapevolezza e sicurezza. È vero che la coperta è corta: se ti difendi e stringi gli spazi, poi quando riparti serve più coraggio e qualità. Anche oggi le nostre occasioni le abbiamo avute, ma non sempre siamo stati lucidi nelle ripartenze. Resta comunque un buon punto, conquistato su un campo difficile contro una squadra che gioca uno dei migliori calci della categoria”, ha aggiunto Bruno.
Alla domanda se non fosse rischioso un atteggiamento troppo prudente, il tecnico ha risposto con pragmatismo:
“Il Potenza è una delle squadre con il miglior attacco, in casa ha sempre segnato. Non posso andare a giocare solo secondo le mie idee, devo adattarmi alle caratteristiche dell’avversario. Avevamo preparato la gara così e avevamo anche un piano B, nel caso fossimo andati sotto nel punteggio, ma non è stato necessario. Il piano A ha funzionato alla perfezione.”
Bruno ha poi chiarito anche la sua affermazione sul “calcio per la Serie C”:
“No non è che mi piace fare il calcio per la Serie C e le partite in Serie C sono tutte sporche. Se vuoi sempre giocare in modo pulito, rischi. La prima cosa è accettare questo tipo di gare, e noi lo stiamo facendo bene.”
Con il pareggio di Potenza, il Latina allunga a quattro la striscia positiva e conferma la propria crescita difensiva.“Siamo contenti del percorso: quattro risultati utili consecutivi dimostrano che il lavoro che stiamo facendo è positivo”, ha concluso il tecnico.









