Potenziato l’organico della Finanza in provincia: più tutela a cittadini e imprese

Continua il percorso di potenziamento dell’organico messo in atto dalla Guardia di Finanza per quanto riguarda il Comando Provinciale di Latina. Risorse preziose che renderanno ancora più incisiva la presenza delle Fiamme Gialle, destinate a rafforzare il presidio di sicurezza economico-finanziaria e le attività a contrasto delle frodi fiscali, al riciclaggio, all’indebita percezione di fondi pubblici ed alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema economico legale

Dopo gli arrivi, della scorsa estate, di 16 nuovi miliari e di un nuovo ufficiale, sono destinati, alla provincia di Latina,  12 nuovi ispettori e 4 tra sovrintendenti, appuntati e finanzieri semplici. Sono invece 8 gli ispettori, di età compresa tra 22 e 28 anni, che giungono in terra pontina al termine del corso di formazione triennale presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti di L’Aquila.

Si tratta di un periodo addestrativo e didattico particolarmente impegnativo e di alti contenuti specialistici, che affianca un rigoroso addestramento militare e di polizia a un percorso di studi di livello universitario che culmina nel conseguimento della laurea di primo livello in “Operatore giuridico d’impresa”. Due dei giovani Marescialli giungono al termine di un’esperienza annuale in qualità di istruttore presso la Scuola Nautica di Gaeta, avviata lo scorso anno al termine del corso svolto alla Scuola de L’Aquila.

Tra le nuove risorse assegnate, vi sono anche 3 militari specializzati A.T.P.I. (anti terrorismo e pronto impiego), inquadrati nel Gruppo di Formia, reparto che dispone di una Sezione Operativa interamente composta da militari di questa componente specialistica, i cc.dd. baschi verdi, che ha competenza su tutta la provincia. Competenza provinciale ha anche il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Latina, reparto dalla spiccata proiezione investigativa, che, oltre ai militari giunti con le manovre ordinarie, ha ricevuto nel complesso 4 neoispettori, ovvero le risorse con particolare taglio investigativo e operativo da impiegare nelle indagini e nelle attività di controllo e contrasto alle frodi nei vari settori di competenza del Corpo.

Oltre alle articolazioni con competenza provinciale, alcuni militari sono stati distribuiti sugli altri presidi territoriali, con sede nei comuni di Latina, Aprilia, Cisterna e Formia e competenza in diverse aree della provincia, onde ottenere in tal modo un capillare potenziamento degli organici in tutta l’area provinciale.

Al Gruppo di Formia è giunto inoltre un nuovo ufficiale, Vincenzo Scognamiglio, al termine del corso di formazione frequentato all’Accademia di Bergamo. L’Ufficiale proviene dalle fila del ruolo ispettori del Corpo ed ha una stratificata esperienza in investigazioni di carattere finanziario e in indagini di polizia giudiziaria, che metterà al servizio del nuovo reparto, impegnato in un’area notoriamente delicata ed esposta a peculiari fenomeni di criminalità economico-finanziaria anche di matrice organizzata.

Il Comandante Provinciale, Giovanni Marchetti, nel rituale incontro di benvenuto, ha ricevuto ufficialmente i nuovi arrivati alla presenza dei vari comandanti responsabili, e, nell’augurare a tutti loro un buon lavoro, li ha esortati a dare il massimo nelle diverse mansioni che andranno a svolgere, da affrontare con entusiasmo e professionalità in settori particolarmente esposti a rischi di infiltrazione della criminalità nell’economia legale.

Le nuove assegnazioni si inseriscono nell’avviato e preannunciato percorso di potenziamento degli organici in corso presso i reparti del Comando Provinciale, tuttora in corso, disposto in ragione della continua crescita nell’area del tessuto economico nonché dei rischi di frodi e illegalità economico-finanziarie, concreto segnale dell’attenzione del Corpo al territorio e ai cittadini della provincia pontina; tali interventi si pongono peraltro in linea e nel solco della strategia d’azione da tempo promossa dalla locale Prefettura al fine di pervenire a una graduale potenziamento del dispositivo di sicurezza e legalità operante a livello provinciale, in sinergia con le altre forze di polizia.