Presunti favoritismi, la ASL di Latina annulla il concorso sotto inchiesta

Annullato il concorso della ASL di Latina finito sotto inchiesta per presunti favoritismi a parenti e amici degli stessi dipendenti dell’azienda sanitaria e della politica locale. La delibera della direttrice generale Silvia Cavalli, la numero 491, è stata firmata nel pomeriggio, annullando di fatto la delibera n.604 del 20 giugno 2019, avente come oggetto “indizione concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n.70 posti di assistente amministrativo -cat c. indetto in forma aggregata tra Asl Frosinone, Asl  latina, Asl  Viterbo Asl  roma 3; azienda capofila Asl  Latina”, nonché tutti gli atti della procedura concorsuale connessi e conseguenti.

Una situazione imbarazzante, con tanto di cognomi noti tra coloro che avevano superato la prima parte del concorso. Gli esposti degli esclusi hanno ben presto portato la Guardia di Finanza ad indagare. Nel frattempo che verranno accertate eventuali responsabilità dei soggetti indagati, è arriva il provvedimento della ASL pontina.

Una brutta figura per tutto il sistema concorsuale pubblico, che mina la credibilità dello stesso, a scapito della meritocrazia.