La furia devastatrice dei soliti ignoti dello scorso week end ha lasciato una profonda ferita in tutta la cittadinanza privernate. I danni provocati alla struttura e agli arredi della Scuola dell’Infanzia di Borgo Sant’Antonio – stimati in diverse migliaia di euro – hanno avuto il doppio effetto di indignare e, allo stesso tempo, di riunire la collettività.
“Quanto accaduto tra sabato e domenica – afferma il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia – è difficile da commentare. Per chi, come me, riveste il doppio ruolo di amministratore ed educatore è un doppio colpo al cuore: infatti è già difficile accettare gli effetti gravissimi di una deriva sociale che spesso mette a rischio la sicurezza e il benessere della comunità, senza risparmiare nemmeno i bambini, figurarsi quanto sia ancor più difficile riconoscere che essa origini da un’altra deriva, ancor peggiore, quella educativa, che oggi è urgentissimo risolvere. Mi auguro che le Forze dell’Ordine, attivamente impegnate nella individuazione dei responsabili di questo atto così violento, riescano a farlo al più presto adottando le giuste punizioni. Per quello che mi riguarda, nei limiti del possibile, adotterò le misure più severe, soprattutto se tra i responsabili dovessero esserci dei maggiorenni. Positiva e confortante è stata la reazione di un’intera comunità che ha condiviso il mio dispiacere e lo sdegno per atti così gravi, esprimendo solidarietà e sostegno alla scuola, alle famiglie e ai bambini. Ciò vuol dire che nonostante tutto, siamo una comunità coesa e forte e questo è un fondamentale presupposto per esserlo sempre di più. Ringrazio le numerosissime persone, associazioni e imprese che hanno offerto il loro aiuto per pulire, ripristinare e per acquistare materiale didattico in modo da restituire ai bambini una scuola più bella di prima”.
Intanto gli interventi di pulizia e ripristino delle aule sono a buon punto grazie al lavoro della ditta delle pulizie impiegata nella scuola, dei collaboratori scolastici, dell’Associazione di Protezione Civile COC, degli operai del Comune e di altre persone che stanno intervenendo volontariamente. Nelle prossime settimane saranno ritinteggiati tutti i locali e riparato o sostituito porte, vetri e arredi danneggiati. L’Istituto “Don Andrea Santoro” ha intanto pubblicato sul sito della scuola il numero del proprio conto corrente postale con le istruzioni per coloro che hanno chiesto di contribuire con offerte liberali all’acquisto di materiale didattico.