Problemi idrici, raccolta firme M5S per Gionchetto e Pantanaccio

Antonio Mustacchio, referente del quartiere Gionchetto per il Gruppo Territoriale M5S Latina, insieme a Pasquale Palmisano, referente formazione, e Benedetta Malagola, rappresentante del gruppo territoriale, lanciano un appello forte e condiviso per affrontare il problema idrico che da anni colpisce i quartieri Gionchetto e Pantanaccio di Latina. Con il sostegno della comunità locale e una petizione firmata da circa 100 residenti, sollecitano un intervento urgente di Acqualatina per risolvere le criticità di pressione dell’acqua e garantire un servizio efficiente e trasparente.

Da diversi anni nei quartieri Gionchetto e Pantanaccio di Latina si registra un persistente abbassamento della pressione dell’acqua, che provoca forti disagi alle famiglie, in particolare a coloro che non dispongono di sistemi di autoclave. L’aumento demografico degli ultimi anni ha aggravato ulteriormente la situazione, incrementando il fabbisogno idrico e mettendo in evidenza tutte le criticità strutturali di una rete ormai obsoleta e frammentata.

Il gruppo territoriale del M5S, con il suo referente del quartiere Gionchetto, Antonio Mustacchio, si fa portavoce di queste criticità attraverso una petizione sottoscritta da circa 100 residenti. Con la petizione la comunità locale chiede ad Acqualatina S.p.A. un sopralluogo urgente e l’avvio di un intervento di manutenzione straordinaria per verificare lo stato delle tubazioni e ripristinare livelli adeguati e costanti di pressione idrica. Una richiesta chiara, sostenuta da un disagio diffuso che, nei mesi estivi e invernali, si trasforma in una vera e propria emergenza.

“Lo stato attuale – spiega Antonio Mustacchio – non è più di semplice urgenza, ma di emergenza. In questi anni troppe volte Latina si è ritrovata senza acqua, con gravi ripercussioni economiche per le attività commerciali e danni alle attrezzature causati dal deterioramento delle tubazioni.”

Oltre al disservizio, i cittadini sono già gravati da bollette tra le più alte d’Italia, mentre il socio privato di Acqualatina ha avanzato ai Comuni soci pubblici la richiesta di un aumento di capitale di 30 milioni di euro. Un’ipotesi che il MoVimento 5 Stelle giudica “inaccettabile” a fronte di un servizio idrico del tutto inefficiente e incapace di garantire un diritto fondamentale come l’accesso all’acqua potabile.

Mercoledì 15 ottobre, durante la seduta del Consiglio comunale di Latina, il tema sarà portato in discussione dai gruppi di opposizione, e la capogruppo M5S Maria Grazia Ciolfi, insieme ai colleghi di minoranza, si farà portavoce della battaglia per difendere i cittadini e contrastare ogni ulteriore aggravio economico.

“Il MoVimento 5 Stelle resta al fianco dei cittadini – dichiara il gruppo territoriale M5S di Latina – raccogliendo le istanze della popolazione e sostenendo la richiesta di un servizio essenziale efficiente e trasparente. L’acqua è un bene comune, non una merce: lo ha deciso il popolo italiano nel referendum del 2011, scegliendo l’acqua pubblica. È da lì che bisogna ripartire.”

Con questa petizione il referente M5S del quartiere Gionchetto si fa portavoce delle istanze della comunità locale, sollecitando un dialogo concreto e tempestivo tra Acqualatina e le amministrazioni comunali per garantire finalmente un servizio idrico dignitoso, equo e duraturo.