Processione Stella Maris, Ciolfi: “La Provincia faccia in fretta su Rio Martino”

processione Stella Maris

Torna la processione della Madonna di Stella Maris che partirà questa sera, 15 agosto, alle 19 dal piazzale della Chiesa. Sull’evento è intervenuta la consigliera comunale con mandato alla Marina Maria Grazia Ciolfi.

“Desidero  ringraziare  – ha detto la consigliera – la chiesa Stella Maris ed in particolare il parroco Don Giuseppe Quattrociocchi per aver confermato anche quest’anno questo appuntamento  importante per tutta la comunità cristiana della città e per i turisti che stanno trascorrendo le vacanze presso il nostro litorale, ne sono felice perché si tratta di una tradizione molto sentita, sebbene mi resti un po’ di rammarico per non aver potuto ripristinare la tradizionale processione in mare con le barche dei pescatori a causa del mancato dragaggio del porto canale di Rio Martino.

Mi corre l’obbligo di sottolineare la totale disponibilità ricevuta sia dal Parroco di Stella Maris, Don Giuseppe, che dai pescatori di professione di Rio Martino per riportare la Madonna di Stella Maris in processione sulle loro barche”.

Dalla scorsa primavera diversi sono stati gli incontri tenutisi con il Parroco e con i pescatori professionisti, esitati nell’intento unanime di ripristinare la processione in mare.

“Lo scorso 10 luglio –ha spiegato sempre Ciolfi – proprio insieme al parroco di Stella Maris siamo stati ricevuti dal comandante della Capitaneria di Porto di Terracina, tenente di vascello Emilia Denaro, che ci ha comunicato la perentorietà del dragaggio del Porto di Rio Martino per poter effettuare la processione in sicurezza e legalità pertanto siamo stati costretti a desistere anche per questo anno”.

Questo riporta all’attenzione politica del nostro territorio un tema importante: quello della fruibilità del porto canale di Rio Martino.

“Desidero sollecitare nuovamente e con forza la Provincia di Latina che con fondi Regionali sta provvedendo a realizzare il dragaggio del porto, affinché avvenga nel più breve tempo possibile, in primo luogo per consentire ai pescatori di professione di continuare a lavorare e provvedere al sostentamento delle proprie famiglie ed in seconda istanza per consentire a tutti gli amanti del mare, al diportismo nautico, di poter fruire almeno di quella piccola parte attualmente disponibile ossia il piccolo scivolo di alaggio lato Sabaudia, auspicando e sollecitando altresì una risoluzione definitiva del problema dell’attivazione dei posti barca e della struttura portuale di Rio Martino in tempi quantomeno definiti e certi, dopo aver visto tante passerelle di diversi colori politici su quel molo, che non hanno purtroppo dato alcun risultato tangibile, almeno fino a questo momento”.