Processo violenze sulla pista ciclabile, testimonianza di una delle parti offese rotta dal pianto

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Il Tribunale di Latina

Hanno testimoniato ieri in aula le due vittime del molestatore della pista ciclabile. Un esame, quello che si è tenuto davanti al giudice del tribunale di Latina Giorgia Castriota, molto sofferto. Tanto che le due donne hanno preferito parlare dietro un separé, in audizione protetta.

Hanno risposto alle domande del pubblico ministero Taglione e agli avvocati della difesa e delle parti civili che si sono dati battaglia. Atmosfera tesa in aula per ricostruire i due episodi. Una delle parti offese, assistite dagli avvocati Alessandro Mariani e Gianni Lauretti, ha pianto mentre ricordava di essere stata sbattuta a terra mentre era in bicicletta su via del Lido e poi violentemente palpeggiata, tanto da aver riportato la lesione di alcune vertebre.

La seconda vittima ha invece ripercorso i momenti in cui, sul sentiero che dal quartiere Q4 porta a via del Lido era stata avvicinata. Aveva forato la gomma della sua bicicletta che trascinava a mano quando all’improvviso lo sconosciuto si era abbassato i pantaloni masturbandosi. Poi l’aveva raggiunta, approfittando dello stato di choc che l’aveva pietrificata, sporcandole gli abiti e fuggendo via. Questo lo aveva incastrato, la donna, una professionista di Latina aveva portato gli abiti a far analizzare ed era stato estrapolato il dna dell’uomo che coincide con quello dell’imputato.

L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 25 novembre quando sarà ascoltato l’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Vasaturo, e la sentenza. La difesa ha ottenuto il rito abbreviato – che prevede uno sconto di un terzo di una eventuale condanna – condizionato all’esame delle parti offese e dell’indagato.

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Giornalista pubblicista dal 2009 ha cominciato a scrivere nel 2005. Laureata in Scienze politiche, con un Master in Diritto europeo, ha lavorato per tre anni (tra le altre esperienze) nella redazione de Il Tempo Latina, poi come redattrice al Giornale di Latina. Si occupa essenzialmente di cronaca, in particolare di cronaca giudiziaria.