“Condivisione dei programmi, idee e progetti. Questo è quello che deve essere portato sul tavolo di discussione e confronto con gli alleati in vista delle prossime amministrative”.
E’ il punto di partenza per arrivare alle elezioni secondo il vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, insieme a un candidato sindaco che sia espressione della politica.
“I toto nomi, soprattutto quello di possibili candidato sindaco, non ci appassionano e non appassionano l’elettorato che vuole riposte e non assistere al solito teatrino fatto di corse all’occupazione di poltrone.
Il nostro obiettivo è di definire un programma in cui i cittadini possano, contribuendo in modo attivo con proposte e idee, essere protagonisti. Non un libro di sogni ma un progetto di ampio respiro, basato su una visione precisa dello sviluppo della nostra città, e retto su alcuni pilastri prioritari”.
Tiero elenca i temi chiave: “Penso alla questione dei rifiuti in cui oggi siamo chiamati a trovare rispose chiare ed urgenti che passino per la bonifica dell’area di Montello e la chiusura della discarica. Penso allo sviluppo urbanistico della città. Che significa opportunità per le attività commerciali e turistico balneari di lavorare senza consumo del territorio e nel rispetto dell’ambiente.
Dobbiamo mettere a punto un piano campeggi uscendo da una logica ormai obsoleta e rendendo, come accaduto in altre città italiane, queste strutture dei veri e propri villaggi turistici. Gli stessi stabilimenti balneari non possono vivere stretti tra la strada e il mare, vanno ridisegnati, nel massimo rispetto delle regole, gli spazi per le attività ed i servizi dando alla marina di Latina l’aspetto e lo sviluppo che merita.
E’ arrivato il momento di dimostrare coraggio e decidere, una volta per tutte, come risolvere il nodo del degrado e dell’illegalità che rappresenta il campo di Al Karama. Mettere a punto politiche economiche e sociali capaci di rispondere con rapidità ed efficienza alle emergenze in corso. Progetti ambiziosi che possono essere realizzati, a mio parere, solo se la politica non abdica al suo ruolo ed anzi, se ne riappropria”.
Poi la questione più propriamente “politica”: “I movimenti civici, così come i candidati ed i sindaci civici, lo dimostra la giunta Coletta in questi anni, non sempre sono sinonimo di capacità anche sul piano amministrativo. Sono certo che esistano tante persone capaci e volenterose ma sono ancora più certo che Fratelli d’Italia abbia al suo interno una classe dirigente capace, formata e competente con persone che hanno tutte le caratteristiche per poter, qualora dovesse spettare a noi di esprimere tale candidatura nell’ambito della coalizione, correre quale sindaco. La strada maestra che seguiremo sarà fatta di piccoli passi consequenziali. Una buona alleanza di coalizione, la condivisione del programma, la definizione della squadra che lavorerà sul piano politico ed amministrativo ed infine un candidato sindaco, espressione del mondo della politica, determinato e capace”.