I Carabinieri della Compagnia di Frosinone hanno fermato un uomo di 36 anni, cittadino italiano, gravemente sospettato di aver compiuto una rapina poco prima al confine tra Amaseno e Prossedi.
Intorno alle 15:30, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Terracina ha ricevuto una chiamata d’emergenza da una giovane donna, vittima di una rapina sulla strada provinciale Guglietta Vallecorsa, nel territorio di Prossedi, al confine con Amaseno. Secondo quanto riferito dalla donna, mentre era alla guida della sua Alfa Romeo Mito, è stata inseguita, superata e costretta a fermarsi da un uomo a bordo di una Fiat Panda. L’aggressore, sceso dall’auto, l’ha spinta fuori dal veicolo e si è impossessato della sua vettura, dileguandosi rapidamente e abbandonando sul posto la Fiat Panda, risultata rubata a Ferentino nei giorni precedenti.
Durante la richiesta di aiuto, la giovane è riuscita a fornire una descrizione sommaria del rapinatore, elemento che ha permesso ai Carabinieri delle Compagnie di Terracina e Frosinone di coordinare le ricerche.
Dopo circa un’ora, i militari della Sezione Radiomobile del NOR di Frosinone, con il supporto delle Stazioni di Ceccano, Giuliano di Roma e di un’aliquota in abiti civili della Sezione Operativa, hanno individuato il sospettato sulla via Monte Lepini di Frosinone, ancora a bordo dell’Alfa Romeo Mito sottratta poco prima. L’uomo è stato condotto in caserma, identificato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 36enne è stato trasferito presso il carcere di Frosinone, dove oggi trascorrerà il suo compleanno in attesa dell’udienza di convalida.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali responsabilità dell’uomo in altri episodi simili avvenuti nei giorni scorsi nel capoluogo e nelle zone limitrofe. L’Alfa Romeo Mito è stata restituita alla legittima proprietaria.









