Prove d’intesa per i borghi tra il Comune di Latina e Minerva

Prove d’intesa tra il Comune di Latina e l’associazione Minerva per un protocollo di collaborazione istituzionalizzata con la consulta dei borghi. L’organismo, presieduto da Valentina Di Meo, è stato costituito dal sodalizio guidato da Annalisa Muzio. Ieri un incontro con l’amministrazione comunale, al quale hanno preso parte i rappresentanti di Minerva e della sua consulta, il sindaco Damiano Coletta, gli assessori Emilio Ranieri, Roberto Lessio, Patrizia Ciccarelli e Francesco Castaldo e la consigliera Marina Aramni di Lbc, con delega ai borghi.

L’incontro è stato ritenuto costruttivo sia dal sindaco che da Di Meo.

I rappresentanti dei diversi borghi (presenti Borgo Grappa, Borgo Faiti, Borgo Santa Maria, Borgo Sabotino, Borgo Montello-Le Ferriere, Borgo Isonzo e Borgo Podgora) hanno rappresentato all’Amministrazione le maggiori problematiche che affliggono ciascuna frazione. Alle tematiche che accomunano gran parte dei borghi – vedi tra gli altri lo sfalcio dell’erba nelle scuole e la sicurezza stradale – si sommano questioni specifiche per ciascun sito, come ad esempio la mancanza di toponomastica per Borgo Isonzo, la necessità di ampliare il cimitero a Borgo Montello, la bonifica del parcheggio per i camper a Borgo Grappa, il restauro del Monumento a Borgo Faiti, l’assenza di un centro di aggregazione a Borgo Santa Maria.

Gli assessori Ranieri e Lessio hanno illustrato gli interventi portati a termini dall’Amministrazione, evidenziando i percorsi burocratici, e conseguentemente le difficoltà, nel portarne a compimenti altri, da tempo avviate dai Servizi comunali.

“Le giuste rimostranze dei cittadini – ha evidenziato il sindaco Damiano Coletta –  spesso si scontrano con la particolarità di certi territori dove le competenze di diversi enti in merito a problematiche evidenti comportano lunghi tempi di risposta. Ciò non assolve l’Amministrazione dagli errori commessi e da qualche sottovalutazione delle problematiche. Qualcosa è stato fatto, ma molto dovrà ancora essere fatto. Per questo motivo auspico che si possa arrivare ad un protocollo d’intesa con la Consulta dei Borghi e, soprattutto, che questi incontri possano avere una cadenza periodica di modo che i cittadini dei Borghi abbiano contezza, giudicandoli, degli interventi posti in essere dall’Amministrazione”.

“Organizzeremo – hanno dichiarato Muzio e Di Meo – un tavolo intorno al quale fare sedere il Comune di Latina, ma anche il presidente della Provincia, Carlo Medici, i rappresentati del Consorzio di Bonifica e della Regione Lazio. Solo in questo modo, incontrandosi di persona e cercando di accelerare i tempi, ognuno per le sue competenze ovviamente, possiamo sperare di arrivare a dama sui tanti temi messi sul tavolo ieri sera, dalla manutenzione delle strade, alcune di competenza regionale o provinciale, alla manutenzione dei fossi, di competenza del Consorzio di Bonifica, alla riqualificazione delle case cantoniere dei borghi di competenza, invece, dell’amministrazione provinciale. Questi sono solo alcuni dei principali problemi che vanno urgentemente risolti e che, guarda caso, coinvolgono tutti gli enti citati per cui, per ovviare alle lungaggini burocratiche che, come ormai sappiamo bene, nel nostro Paese riescono ad ingessare anche il più semplice iter, un incontro urgente ci sembra l’unica strada da percorrere. Pensiamo – hanno aggiunto Muzio e Di Meo – che questa sia l’unica soluzione per uscire dall’immobilismo in cui versa la maggior parte delle zone periferiche della nostra città. D’altronde funziona in altre regioni quindi riusciremo a fare funzionare questa ‘filiera politica’ anche da noi”.

L’associazione Minerva ha ritenuto soddisfacenti gli interventi degli assessori Ranieri e Lessio, che già si stanno occupando di alcune istanze presentate dai borghi, dell’assessore Ciccarellicon cui i delegati di Montello/ Le Ferriere si incontreranno presto per la questione dell’accoglienza degli immigrati e del campo di Al Karama, “situazioni entrambe di grande degrado e di pericolosità per la vita dei residenti”, e della consigliera Aramini.

Al termine della riunione la presidente Di Meo e il sindaco Coletta, hanno convenuto sulla necessità di firmare, quanto prima, un protocollo d’intesa tra Comune e Consulta per avviare una collaborazione istituzionalizzata, e continuativa nel tempo, con incontri a cadenza almeno trimestrale per monitorare progetti e stato di avanzamento lavori delle varie opere che si deciderà di realizzare dando priorità a quelle più urgenti.