Latina perde sei posizioni nella classifica della Qualità della vita 2025 del Sole 24 Ore, attestandosi all’83° posto su 107 province italiane. È il penultimo territorio del Lazio: peggio fa solo Frosinone, al numero 85. L’indagine, giunta alla sua 36ª edizione, si basa su 90 indicatori che fotografano le condizioni economiche, sociali e culturali delle province.
Il dato più positivo arriva dal fronte economico. La provincia di Latina si colloca infatti al terzo posto nazionale per quota di export sul Pil: le esportazioni rappresentano il 61,5% dell’economia locale, a fronte di una media italiana del 29,9%.
All’opposto, il risultato più critico riguarda la Qualità della vita dei giovani, ambito in cui Latina precipita al 103° posto. L’indice considera 12 parametri e mette in evidenza alcune fragilità: bassa quota di laureati (100° posto), scarsità di concerti e spettacoli (103° e 105°), poca presenza di amministratori under 40 (91°) e un’elevata percezione di insicurezza (87°). Migliori, invece, i dati su imprenditorialità giovanile (20°) e costo degli affitti (17°).
I risultati nei diversi ambiti tematici
- Ricchezza e consumi: Latina è 86ª, ma guadagna 8 posizioni rispetto al 2024.
- Affari e lavoro: crollo di 33 posizioni, ora al 59° posto.
- Giustizia e sicurezza: miglioramento di cinque posizioni, ma la provincia resta in coda, all’80° posto.
- Demografia e società: –27 posizioni, ora al 71° posto.
- Ambiente e servizi: ulteriore peggioramento, con un –8 che porta Latina al 91° posto.
- Cultura e tempo libero: –5 posizioni, stabile comunque nella parte bassa della classifica (80° posto).
Un quadro che segnala una provincia dinamica sul fronte economico, ma che fatica a garantire qualità della vita, attrattività culturale e opportunità soprattutto per i più giovani.









