Radioterapia oncologica, al Goretti di Latina in funzione da luglio un secondo acceleratore lineare

E’ stato inaugurato questa mattina all’ospedale Goretti di Latina, un nuovo acceleratore lineare, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e del direttore generale della Asl pontina Giorgio Casati. La struttura complessa di Radioterapia oncologica, diretta dal dottor Giancarlo Arcangeli, avrà quindi in dotazione due acceleratori lineari pienamente operativi.

“Si tratta di un potenziamento del servizio molto importante – ha commentato l’assessore D’Amato – che ci permetterà di avere una maggiore qualità e di diminuire le tempistiche offrendo un servizio sempre migliore per i cittadini e l’utenza”.

Il nuovo acceleratore, modello Sinergy, infatti permetterà l’implementazione delle più moderne tecniche di radioterapia oncologica denominate IMRT e VMAT che rappresentano le più avanzate tecniche di radioterapia oncologica. “Con queste – hanno spiegato in ospedale – è possibile adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale consentendo di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti, riducendo quindi la probabilità di complicanze. Ciò consentirà di erogare al tumore una dose più elevata che si traduce, per alcune patologie (esempio la neoplasia della prostata), in un aumento della probabilità di controllo locale e quindi di guarigione.

“In aggiunta all’attivazione del secondo acceleratore, – ha affermato il direttore Casati – stiamo implementando il personale medico e tecnico di radioterapia e questo porterà ad un abbattimento dei tempi di attesa dei trattamenti radioterapici”.

Le attività sanitarie del nuovo acceleratore partiranno il prossimo 3 luglio al termine di un opportuno periodo di formazione per il personale medico e tecnico infermieristico sulla nuova apparecchiatura.

La direzione generale della Asl di Latina punta anche alla riduzione dei tempi d’attesa: grazie all’implementazione di personale medico e tecnico di radioterapia, già deliberata dalla Direzione Generale, con i due acceleratori pienamente operativi e grazie al prolungamento dell’orario lavoro al pomeriggio e con un turno di lavoro in più al sabato, sarà possibile abbattere i tempi d’attesa per i trattamenti radioterapici.

L’acceleratore lineare