Resa nerazzurra nel recupero: il tris della capolista spazza via i sogni di rimonta

Un Rieti troppo forte per un Latina incapace di opporre resistenza con il suo rimaneggiato centrocampo. Il recupero della prima di ritorno, giocato al Francioni davanti ad almeno 1300 persone, ha visto la capolista imporsi con un perentorio 3-0, firmato da Cuffa con una doppietta nel primo tempo e da Luciani con un sigillo in avvio di ripresa. I nerazzurri avevano iniziato bene, costruendo due occasionissime con Palazzo e Iadaresta. Poi  gli ospiti hanno preso il largo, travolgendo la giovane mediana di casa. Il ko fa calare il sipario sui sogni di rimonta della squadra di Pascucci: il primo posto è sfuggito definitivamente, a 14 lunghezze, ora sarà il caso di concentrarsi sulla rincorsa playoff. A partire da domenica e dalla difficile trasferta in quel di Ostia.

 

PRIMO TEMPO

Il Latina inizia bene, giocando ad alti ritmi e coinvolgendo subito gli esterni d’attacco Tribuzzi e Palazzo. Al 6’ Lagnena arriva sul fondo e scodella per Palazzo, la cui incornata è ribattuta sulla linea da Scardala. Cinque minuti dopo altra ghiotta opportunità per i padroni di casa: Palazzo semina il panico a sinistra, mette in mezzo per Iadaresta che all’altezza del primo palo trova l’impatto con il pallone ma spedisce al lato. Il Rieti, guardingo e sornione, scampato il pericolo inizia a guadagnare metri e alla prima occasione passa in vantaggio: Marcheggiani si inventa un fendente che va a stamparsi sull’incrocio dei pali, sugli sviluppi raccoglie Cuffa che insacca con un angolato rasoterra. Il Latina accusa il colpo e dopo due giri di lancette rischia di capitolare: Giunta si invola sulla destra e appoggia in area piccola per Scotto, Milizia entra in contatto con il centravanti rischiando il penalty ma viene graziato dall’arbitro. L’appuntamento con il raddoppio è solo rimandato: al 36’, infatti, il solito Cuffa si avventa su una respinta corta della difesa pontina e dal limite indovina un destro al volo che lascia di stucco l’estremo di casa. Il monologo dei sabini prosegue e al 45’ Bortolameotti evita il peggio salvando in tuffo su un colpo di testa di Marcheggiani; sul successivo corner, Scotto trova uno spiraglio ma da posizione invitante non trova la porta.

 

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un “buco” concesso in area nerazzurra da Lagnena, spostatosi a destra per sostituire l’infortunato Milizia: ne approfitta Luciani, per il quale è un gioco da ragazzi trafiggere Bortolameotti. A quel punto gli ospiti si accontentano di gestire il triplo vantaggio, correndo solo un pericolo su uno stacco ravvicinato di Porfiri e su una mischia risolta probabilmente con un tocco di mano, comunque ignorato dall’arbitro. La gara termina senza ulteriori sussulti, la capolista festeggia e il Latina si lecca le ferite.