Rifiuti, il Consiglio provinciale di Latina approva il nuovo piano: via libera a impianti pubblici in siti industriali dismessi, previsti ristori

Giovanni Bernasconi

Il Consiglio provinciale di Latina ha approvato all’unanimità  l’aggiornamento del Piano del ciclo integrato rifiuti urbani provinciale in base agli emendamenti approvati nella scorsa assemblea dei sindaci tenutasi il 23 febbraio 2018. Si tratta di emendamenti che hanno ricevuto l’ok  del Settore Pianificazione della Provincia di Latina con l’aggiornamento cartografico del Piano Rifiuti riguardano i Comuni di Aprilia, Cori, Norma e Terracina.

L’aggiornamento cartografico riguarda soprattutto la perimetrazione dei nuclei spontanei, delle aree gravate da uso civico, delle aree agricole di particolare pregio, delle mappature delle fonti e delle sorgenti di acque minerali già autorizzate. Prevista nel nuovo piano la realizzazione di due impianti per la frazione organica da raccolta differenziata, di due centri di trasferenza di eccellenza, di frazione di rifiuti già differenziati baricentrici per tutta la provincia per il trattamento e il recupero di multimateriale, carta, plastica, metalli e la residua produzione di combustibili solidi secondari; di un centro di trasferenza, per l’ottimazione del trasporto ai due centri di trasferenza di eccellenza.

L’intento dei comuni pontini è quello di privilegiare l’impiantistica di proprietà pubblica, in modo che si possa dare certezza ai Comuni sui costi di conferimento e  trattamento; di privilegiare un ristoro economico per le comunità che ospiteranno gli impianti; di privilegiare i siti industriali dismessi, dove ubicare gli impianti; di escludere i siti interessati da discariche, per le quali non è conclusa la bonifica (come quella di Borgo Montello); di esclusione di impianti quali termoinceneritori e impianti di Tmb, già programmati a livello regionale.

Infine, viene data una ridefinizione del sub Ato Latina ricomprendendo i 33 comuni della Provincia, riducendo così i costi di trasporto e suddividendo in maniera equa la quantità dei rifiuti. Il Sub-bacino 1, comprende i Comuni di: Aprilia, Cisterna, Cori, latina, Norma, Rocca Massima; il Sub- Bacino 2: Bassiano, Campodimele, Fondi, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina; il Sub-bacino 3: Castelforte, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Ponza e Ventotene.

Grande soddisfazione è stata espressa dai due consiglieri provinciali De Maio e La Pegna perché questo “Piano Rifiuti scongiurerà qualsiasi intrusione esterna sul territorio di Aprilia come in tutto il territorio provinciale ed eventuali scempi e devastazioni che nuocerebbero alla salute pubblica”.

“Voglio ribadire il significato politico e amministrativo di questo risultato raggiunto e condiviso all’unanimità che sicuramente non troverà ostacoli nella prossima assemblea dei sindaci che dovrà tenersi nei prossimi giorni- ha sottolineato nel suo intervento il Presidente Bernasconi- Questa sinergia con i Comuni permette di aver un maggior controllo e assetto del territorio sia sotto il profilo della salute del cittadino che da eventuali incursioni dall’esterno atte a devastare più che a salvaguardare. Con questo documento si traccia quindi  una linea chiara e definitiva in tema di rifiuti in provincia di Latina.”