Rifiuti, no alla discarica nell’area industriale di Mazzocchio

LATINA – E’ un no senza possibilità di appello quello che i comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli Macallè, Il Fontanile, Pontinia Ambiente e Salute, pronunciano in risposta all’ipotesi, di una possibile installazione di una discarica di inerti all’interno dell’area industriale di Mazzocchio, frazione di Pontinia. Il sito industriale non è tra quelli indicati nell’ultimo documento pubblicato dalla Provincia di Latina, ma è stato in passato ritenuto idoneo e da più parti si è invocato un suo utilizzo.

“Siamo consci della necessità della provincia di Latina di dotarsi di una discarica dove sversare gli scarti di lavorazione del Tbm locale che tratta i rifiuti indifferenziati – spiegano i comitati – e non facciamo nemmeno una battaglia campanilistica. A qualcuno questa discarica dovrà toccare. Ci sono tuttavia dei motivi specifici e ben documentabili per cui riteniamo impossibile che questa venga installata nel nostro territorio”.

Le ragioni alla base del no dei comitati sono essenzialmente tre:

– Mazzocchio ospita già due impianti di trattamento rifiuti (Sogerit e Sep) che si occupano di compostaggio della frazione organica;

– Mazzocchio, secondo quanto dimostrato dall’inchiesta Smoking Fields (il cui processo è ancora in atto) vede decine di terreni inquinati perché oggetto di sversamenti di compost non conforme, in pratica rifiuto. Quei terreni non sono stati ancora bonificati;

– Mazzocchio, infine, è su un’area industriale ma è costellata di terreni agricoli, abitazioni private ed è a pochi chilometri da un gioiello storico, culturale, architettonico e turistico quale è il borgo di Fossanova.

Concludono i comitati: “Non ci rassicurano nemmeno le parole del presidente della Provincia Carlo Medici, che in un recente video messaggio, ha ribadito solo la volontà politica, finora mai concretizzata in fatti nemmeno documentabili, di gestire in modo pubblico il ciclo dei rifiuti locali. Questo infatti non significa che l’area industriale di Mazzocchio resti tra quelle ritenute compatibili con una discarica e non mina affatto il potere del commissario di scegliere, nel breve periodo, un sito dove installare la discarica – chiariscono -. Sappiamo bene che si tratterà di una discarica di nuova generazione, ma questo non cambia il fatto che si tratti di un sito dove ogni giorno si movimenteranno centinaia di mezzi pesanti, che prevede profonde modifiche all’assetto geofisico del territorio e dove verranno interrati materiali che comunque posseggono un seppur minimo livello di inquinanti. E come abbiamo ribadito, Mazzocchio ha già dato”.