Rifondazione lascia il simbolo e il circolo di Gaeta lascia Rifondazione, Crocco candidato alla Camera con il Partito Comunista

Benedetto Crocco

I continui cambi di simbolo di Rifondazione Comunista, dall’Arcobaleno a Rivoluzione Civile dalla lista Tsipras a Potere al Popolo, hanno spinto negli anni gli iscritti del partito ad abbandonarlo. Questa volta è il turno del circolo di Gaeta con il due volte candidato a sindaco Benedetto Crocco, in precedenza il candidato a sindaco nel 2011 a Latina Sergio Sciaudone aveva abbandonato Rifondazione ed oggi si ritrovano entrambi candidati alla camera con il Partito Comunista del segretario Marco Rizzo.

La notizia del divorzio da Rifondazione Comunista è stata data dal circolo “Mariano Mandolesi” di Gaeta nei giorni scorsi. “Dopo un ampio e serrato confronto noi iscritti al circolo Prc ‘Mariano Mandolesi’ di Gaeta abbiamo deciso di non rinnovare l’adesione a Rifondazione Comunista. La larga maggioranza ha deciso inoltre convintamente di aderire al Partito Comunista, il cui progetto politico seguiamo con vivo interesse e apprezzamento da anni, che ha come Segretario nazionale il compagno Marco Rizzo. Condividono questa scelta gran parte del Direttivo in carica ed il Segretario Benedetto Crocco. Le motivazioni di tale decisione sono profonde e sentiamo il bisogno di spiegarle a quanti ci hanno sostenuto oltre che ai compagni con i quali abbiamo condiviso un importante percorso nel Prc”.

Il circolo contesta il cambio dei simboli, un flop: “Accordi fallimentari e al ribasso sottoscritti in una posizione di subalternità – si legge in un documento del circolo di Gaeta – anteponendo a tutto il disperato tentativo di ottenere nuove rappresentanze istituzionali attraverso l’abiura sistematica dell’identità e dell’autonomia dei Comunisti”. E contesta il fatto che i fallimenti non abbiano indotto il Prc “a rivedere finalmente la propria linea, come sarebbe stato auspicabile, …mentre paradossalmente la Segreteria Prc del Lazio lancia ancora un appello accorato addirittura a Sinistra Italiana ed MDP, fiancheggiatori di fatto del Partito Democratico, per costruire un’alleanza in occasione delle prossime elezioni regionali”. Impossibile per il circolo di Gaeta condurre anche una battaglia interna poiché ormai compromessa “alla luce dell’assottigliamento costante e non casuale degli iscritti oltreché del venir meno di posizioni difformi in seno al Comitato Politico Nazionale rispetto alle ultime scelte”.

“Il modo di agire del PRC oggi non è soltanto difforme dalle nostre posizioni politiche – si legge nel documento – ma rappresenta l’esatta negazione dell’approccio che il nostro circolo ha sempre tenuto a livello locale, basato sulla costante ricerca di chiarezza, coerenza e indipendenza. Caratteristiche che invece ritroviamo pienamente nella linea lungimirante e nella tenacia del Partito Comunista, organizzazione nuova ma dinamica e in costante rafforzamento, con importanti legami nel movimento operaio internazionale, che sta ottenendo con caparbietà risultati notevoli anche grazie ad una giovanile sempre più radicata nel tessuto della scuola e delle università. Un’ organizzazione che rivendica con orgoglio la propria identità Comunista, declinandola nella teoria come nella prassi, oggi più che mai indispensabili in Italia per l’emancipazione delle classi sfruttate. Un partito che conduce una battaglia di vitale importanza contro il revisionismo storico di matrice borghese, oggi purtroppo dominante anche e soprattutto a sinistra e dilagante all’interno del PRC, e sostiene la costruzione del Socialismo come unica via per rompere con Nato, UE ed Euro a vantaggio delle classi popolari. Un’organizzazione che ha mostrato di lavorare con costanza per la formazione dei propri quadri e per la motivazione dei propri militanti. E’ all’interno di tale formazione che sentiamo di poter proseguire con maggiore efficacia il nostro lavoro quotidiano ben noto e contribuire alla edificazione del Partito Comunista adeguato ai tempi futuri”.

I compagni di Gaeta sostengono quindi che all’interno del Partito Comunista di Rizzo abbiano la possibilità di dare il loro contributo “allo sforzo impegnativo ma estremamente stimolante per la presentazione di una lista Comunista in occasione delle prossime elezioni politiche offrendo ai lavoratori e alle lavoratrici finalmente un’alternativa reale, con l’opportunità di esprimere candidature che rappresentino anche il nostro territorio”. E ad oggi la scelta risulta quella del segretario Benedetto Crocco, già candidato sindaco di Gaeta, per la candidatura alla Camera per il collegio plurinominale.

“E’ nostra intenzione – conclude il documento sottoscritto dai fuoriusciti di Prc – rivolgere un saluto fraterno ai compagni del Prc della provincia di Latina e non solo con i quali abbiamo condiviso tante battaglie che ci hanno legati in un rapporto di stima, rispetto e profonda condivisione che sicuramente continueranno nel tempo. Per tutti loro con i quali intendiamo continuare a collaborare in futuro ci auspichiamo che la nostra scelta, condivisa o meno, rappresenti un ulteriore stimolo di riflessione e di crescita”.