Rigenerazione urbana Aprilia, Borghi Rurali: “Tutelare sorgente e Boschetto”

Borghi Rurali

Il comitato “Borghi rurali” di Aprilia rivendica il suo impegno sull’urbanistica. Il 30 gennaio scorso si è riunita la commissione urbanistica. Le osservazioni, spiegano dal comitato, sono state presentate in anticipo e il Comune non le ha recepite. Per questo ci sarà un’altra commissione utile ad ascoltare sia le loro considerazioni che quelle della società “Fonte San Vincenzo”.

I responsabili del comitato intanto sottolineano di non mettere “in discussione la bontà del piano di urbanizzazione in generale, anzi riteniamo che sia un ottimo passo per le aree di periferia verso l’installazione dei servizi primari, primo tra tutti le fogne e servizi”. I nostri rilievi sono rivolti a probabili “distrazioni e/o dimenticanze di norme, da parte di questo progetto (Rigenerazione urbana), nel nostro territorio”.

“Nell’analizzare il piano – dicono entrando nello specifico – abbiamo subito verificato e accentuato che l’area in esame è completamente zona agricola, la quale parte dal sito della ex Yale, fino ad arrivare al casale dei Bortolameotti. Inoltre, oltre ad essere terreno privo di costruzioni, risulta essere un terreno agricolo con bosco mediterraneo. Quest’area coincide con la zona a protezione dei pozzi di captazione della fonte San Vincenzo, quindi sottoposto a ulteriore vincolo, che prevede in toto la tutela integrale del sito. Non solo, a valle è esistente la sorgente Reggia Di Turno, un patrimonio culturale riconosciuto come sito e salvaguardato da parte della Sovraintendenza ai beni culturali.

Le nostre osservazioni riguardano anche il Boschetto, lungo la via Dei Rutuli di fronte il sito ex Yale. Infatti, abbiamo fatto presente che il Boschetto racchiude in esso l’antica strada (Antica Direttrice Viaria), che collegava l’antico popolo Ruteliano con  Lanuvium, risalente al VI secolo a.C. in epoca pre-romana. La stessa è circondata da due file di alberi, per la totalità di piante di quercia da sughero.

Quindi l’intero sito interessato è ricco sia di forte rilevante storica, sia di elevato interesse forestale-ambientale, vista la massiccia presenza di alberi da sughero. Inoltre abbiamo evidenziato terreni agricoli, tra i quali quello che circonda la parrocchia San Giuseppe, sita in via dei Rutuli 135, che ad oggi ci risulta essere area destinata a verde pubblico. Proprio in quest’area riteniamo utile chiedere che dal fronte stradale verso l’interno venga realizzato un parco con alberi e giochi per i nostri figli. Siamo certi che con i proprietari si riuscirà a trovare un tavolo di discussione e possibile accordo”.

Il comitato ha voluto quindi specificare qualcosa che evidentemente qualcuno non vuole capire: “Vorremmo infine sottolineare che i Borghi Rurali per statuto e volontà, è un comitato apolitico, non strumentalizza le querelle politiche, ecco perché cogliamo l’occasione nel chiedere pubblicamente la possibilità al Comune di essere uditi per esprimere nei dettagli le ragioni sopra esposte. Allo stesso tempo lanciamo un invito anche ai consiglieri di zona Massimo Bortolameotti e Angelo Zanlucchi, nel prendere visione delle nostre osservazioni e perché no, farle loro, lavorando uniti con Noi comitato Borghi Rurali e il consigliere, anch’esso di zona Roberto Boi, affinché si dia concreta forza alla difesa del diritto, nell’interesse del territorio che rappresentano”.