Un altro episodio di violenza scuote la zona della stazione di Latina. Poco dopo il tramonto, nei pressi dell’autostazione di via Giulio Cesare, un violento scontro tra cittadini stranieri – con ogni probabilità nordafricani – è degenerato fino all’uso di coltelli. Il bilancio è di due feriti, entrambi tunisini, uno dei quali è stato colpito al torace ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche.
L’aggressione si sarebbe consumata nel piazzale retrostante le autolinee, a pochi metri dal McDonald’s di Via Romagnoli. Le urla e il caos improvviso hanno provocato il panico tra i presenti, molti dei quali sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Quando carabinieri e polizia hanno raggiunto la zona, uno dei due uomini era già a terra, completamente ricoperto di sangue, mentre l’altro, con ferite più superficiali, è stato rintracciato poco distante, in via Emanuele Filiberto. Con lui c’era anche una giovane donna in gravidanza, che non avrebbe riportato conseguenze.
Il ferito più grave si sarebbe dimenato e opposto ai soccorritori, probabilmente in stato di alterazione, tanto da richiedere una sedazione sul posto prima di poter essere trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti. Entrambi sono stati presi in carico dal personale del 118.
Sul caso stanno ora indagando i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Latina, che hanno eseguito un sopralluogo tra via Giulio Cesare e le vie limitrofe per rintracciare indizi utili e ricostruire con precisione quanto accaduto. Si sospetta che anche i due feriti possano aver partecipato attivamente alla rissa e che vi siano altri coinvolti, forse già fuggiti prima dell’intervento delle autorità.
Le indagini sono in corso per identificare eventuali responsabili e chiarire l’origine del violento confronto.