Sabaudia, abusivismo sulle dune: negata l’archiviazione a Secci

Il gip nega l’archiviazione: a Secci.
Giuseppe Cario ha respinto la richiesta di archiviazione della Procura per il vicesindaco di Sabaudia Giovanni Secci e la dirigente Concetta Pennavaria, fissando un’udienza per il 3 febbraio. Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, i due dovranno rispondere delle accuse di distruzione di habitat protetto e omissione di atti d’ufficio, con parti lese individuate nel Comune di Sabaudia, nella Regione Lazio e nell’Ente Parco Nazionale del Circeo.

I fatti
La vicenda risale al 2023, quando i carabinieri forestali contestarono attività balneari abusive sulle dune, realizzate senza autorizzazioni ambientali. Secci, all’epoca geometra e procuratore speciale di Carlo Scavazza (uno degli indagati), presentò una SCIA che permise l’apertura del “Maui”, nonostante le irregolarità.

Gli imprenditori
Tra gli altri indagati ci sono Carlo Scavazza, Samuel Bottalico e Leonardo Corni, accusati di aver installato strutture abusive su aree protette e demanio marittimo. Il giudice valuterà il caso a febbraio, riaccendendo i riflettori sulla tutela delle aree protette di Sabaudia.