Sabaudia, Comune con i conti in ordine. Di Trento: la sfiducia a Lucci è pretestuosa

Giuseppe Di Trento

La giunta di Sabaudia ha approvato il rendiconto di gestione 2015, chiudendo con un segno positivo. Per la terza volta. L’assessore alle finanza Giuseppe Di Trento, componente esterno dell’esecutivo del sindaco Maurizio Lucci, alla luce del risultato, coglie l’occasione per fare alcune considerazioni sulla mozione di sfiducia presentata contro il primo cittadino. “Le motivazioni riportate nella mozione di sfiducia posta in discussione nel prossimo Consiglio comunale (sovrastima delle entrate e sottostima delle spese) – afferma -, appaiono decisamente demagogiche, inconferenti e pretestuose ed essendo inoltre prive di fondamento, vanno respinte con decisione al mittente”. L’ipotesi di Di Trento è che dietro alla crisi politica possano esserci dietrologia, trame oscure, o semplice cattiva informazione, e che si stiano anteponendo gli interessi politici a quelli dei cittadini e della città. E’ di questo pomeriggio una sua lunghissima nota in cui il delegato del sindaco spiega i dati del bilancio consuntivo e commenta la in ragione dello stesso la vicenda politica. Ecco il testo.

Personalmente sono convinto che chi amministra la cosa pubblica deve sottoporre i risultati del proprio operato alla città, in una sorta di redde rationem politica, ancor prima che per obbligo di legge.

 In quest’ottica si innesta la finalità del rendiconto che, come noto, è quella di rendere conto ai cittadini della gestione e quindi di fornire ad essi le necessarie informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull’andamento economico e sui flussi finanziari dell’ente in un’ottica di massima trasparenza.

 Il Rendiconto 2015 approvato dalla giunta dell’Amministrazione Lucci in data 12.04.2016, fotografando la situazione finanziaria ed amministrativa dell’ente, definisce una serie di parametri oggettivi ed indiscutibili che certificano la bontà del lavoro svolto dalla compagine amministrativa e dagli uffici comunali. I dati sono a disposizioni di tutti gli interessati.

 E allora perché sfiduciare il sindaco LUCCI proprio sui risultati economici a lui più favorevoli. Dietrologia, trame oscure,  o semplice cattiva informazione?

 Indubbiamente, lo sforzo maggiore nella redazione del documento unitario di bilancio viene sopportato dagli uffici, da tutti gli uffici comunali, che devono convogliare le necessarie informazioni alla ragioneria. Capi settore e Funzionari spesso estenuati dalla continua schizofrenia del legislatore che freneticamente non disdegna di appesantire la tenuta della contabilità pubblica imponendo sempre più gravosi adempimenti, di contro, negando risorse per formazione e nuove assunzioni.

 Pertanto, la rispondenza e la veridicità dei numeri che scaturiscono dalla contabilità, tenuta con sistemi informatici all’avanguardia, non può lasciare spazio a dubbi senza ledere l’onestà intellettuale di tutti i funzionari appartenenti ai vari settori dell’ente che con correttezza e professionalità hanno contribuito, con lavoro sinergico al raggiungimento del buon risultato di bilancio.

Il dato oggettivo ed incontrovertibile e che i conti redatti dagli uffici si chiudono da tre anni con il segno positivo.

 Ciò significa che anche le relative previsione di bilancio sono state sempre nel tempo oculate e prudenti e non sbagliate come intende oggi far credete parte della minoranza.

 Ecco la dimostrazione.

 Nonostante le difficoltà, il corretto agire amministrativo e le giuste politiche di bilancio intraprese in questi anni hanno determinato i seguenti confortanti risultati contabili:

 1°) Un Avanzo (il terzo in 3 anni) di 276 mila euro, da accantonare nel bilancio di previsione 2016/2018 in funzione prudenziale ad incremento facoltativo del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, attuale strumento finanziario introdotto dalla nuova contabilità,  finalizzato ad evitare spese non coperte dalle corrispondenti entrate;

 2°) Il Patto di Stabilità 2015, rispettato per oltre 1,5 milioni di euro, a certificazione ulteriore della politica prudenziale adottata dall’ente ;

 3°) L’Indice di Tempestività dei Pagamenti pari a 45 giorni, in linea con le normative e nettamente migliore di quello registrato nel 2014, pari ad 86 giorni ;

 4°) I Parametri di Deficitarietà Strutturali, tutti positivi a segnare la sana gestione dell’ente.

 Questi 4 valori finanziari, certificano la correttezza e la serietà del lavoro svolto fino ad oggi, periodo in cui questa amministrazione ha dovuto anche ripianare un disavanzo (del Consuntivo 2012), pari ad € 1,2 milioni e sopportare il fardello del Debiti Fuori Bilancio riconosciuti nel triennio 2013 – 2015, per 4,8 milioni di euro,  frutto (per il 95%)  di vicende amministrative legate alla storia degli ultimi 40 anni del Comune di Sabaudia, che hanno tolto ingenti risorse alla città di Sabaudia.

 Dal 2016, l’inversione positiva di tendenza, grazie alla struttura solida del bilancio, delle casse dell’ente ed alle iniziative messe in campo in questi 3 anni, si può puntare ora dritti verso un’apprezzabile riduzione delle pressione fiscale e tributaria sui cittadini e sui contribuenti di Sabaudia.

 Ora è possibile, lo abbiamo fatto e con orgoglio lo annunciamo: dal 1 gennaio 2016 l’aliquota dell’Addizionale Irpef, imposta di stato che grava anche su tutte le categorie di cittadini residenti a Sabaudia (pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi) oltre che su tutte le imprese individuali (artigiani e commercianti) inverte la tendenza e si riduce.

 Il minore gettito previsto, quantificato dagli uffici (€ 300.000,00), è compatibile con le risorse stanziate nel bilancio 2016/2018 di prossima approvazione, preso atto della fine, come certificato dagli uffici, dell’emergenza dei debiti fuori bilancio, che in futuro, se si verificheranno, potranno incidere solo minimamente sugli equilibri finanziari, e comunque certamente in modo diverso e molto meno drammatico rispetto a quanto avvenuto nel triennio 2013 – 2015.

Anche la Tassa sui Rifiuti 2016 subirà un’ulteriore significativa riduzione di circa il 6% rispetto al 2015. Il prelievo sarà ulteriormente diminuito a partire dal 2017, quando gli uffici avranno ultimato le verifiche in corso sulla pletora di cittadini stranieri che non risultano iscritti nell’anagrafe tributaria, pur vivendo nel territorio comunale. Questa categoria di cittadini, essendo sconosciuta all’Ente, produce rifiuti ma non contribuisce al pagamento del tributo di pertinenza delle utenze domestiche di fatto addossando il loro dovuto agli altri contribuenti.

Buone notizie anche per le Utenze Non Domestiche (tassa rifiuti sulle attività produttive), che dovrebbero veder ridurre il proprio carico tributario, in virtù della verifica e degli incroci, di centinaia di attività economiche scovate, anch’esse fino ad oggi, totalmente estranee all’anagrafe tributaria comunale.

 Dal lato degli investimenti, invece, le infrastrutture viarie e sportive, potranno ulteriormente essere potenziate, preso atto dell’enorme capacità dell’ente, di accedere ai finanziamenti della Cassa Depositi e Prestiti.

Stesso discorso per le iniziative di valorizzazione Turistica della città di Sabaudia, che potranno ricalcare e migliorare, le linee guida ed i successi, registrati nella stagione 2015, la migliore forse, dell’ultimo quinquennio.

 Alla luce di tali positive risultanze contabili ed amministrative, le motivazioni riportate nella mozione di sfiducia posta in discussione nel prossimo consiglio comunale (sovrastima delle entrate e sottostima delle spese), appaiono decisamente demagogiche, inconferenti e pretestuose ed essendo inoltre prive di fondamento,  vanno respinte con decisione al mittente.

 Poiché non vi sono vere ragioni, tecniche o economiche, atte a giustificare una posizione così netta e radicale contro il sindaco LUCCI di quella parte della minoranza che ha presentato la mozione di sfiducia, la critica mossa sulle stime di bilancio che in essa si legge, appare estremamente avventata e vuota di significato.

 Poiché i rendiconti 2013, 2014 e 2015, dato certificato dagli uffici e dal collegio dei revisori, chiudono tutti con il SEGNO PIU’ (avanzo di amministrazione), le stime DELLE ENTRATE E DELLE SPESE effettuate nel corso degli anni risultano coerenti e prudenti, contrariamente a quanto, in modo distorto si vuole rappresentare con il solo fine di giustificare quello che sembra sempre più l’ingiustificabile.

Non vi sono elementi e dati del bilancio che possano soccorrere ad una esigenza di motivazione,  con la naturale conseguenza che i presupposti – della tanto sbandierata mozione di sfiducia – vanno ricercate altrove ovvero effettivamente risiedono: i numeri del bilancio, purtroppo per loro, indicano ben altre evidenze.

 Una riflessione merita il dato temporale: si vuole a tutti i costi sfiduciare il Sindaco – azzardando anche la premurosa lettura in Consiglio in spregio alle disposizioni di legge –  all’approssimarsi della stagione estiva- balneare, con la consapevolezza che il danno e le pesanti ripercussioni economiche saranno  – purtroppo –  per tutti gli operatori economici e per l’immagine dell’intera Città di Sabaudia.

Questa sfiducia, che si cerca di poggiare su motivazioni inesistenti, testimonierà nel tempo il vero “bene” che gli SFIDUCIANTI dichiarano di avere per Sabaudia e per i suoi cittadini. 

 Corre dunque l’obbligo di porsi  delle domande: dimostrato che i conti di bilancio del comune di Sabaudia sono a posto, quali sono le vere motivazioni per mandare a casa il sindaco LUCCI? Non vi sembra che si stiano anteponendo gli interessi politici a quelli dei cittadini e della città?

 Sabaudia (LT), il giorno 15.04.2016

 

                                                                                  Assessore

                                                                                 Dott. Giuseppe Di Trento