Sabaudia, Consiglio saturo di “gas”: il patto dei sindaci passa per il rotto della cuffia

Alla faccia della prospettata imminente ricucitura dello strappo nella maggioranza che governa Sabaudia: Maurizio Lucci ha rischiato di restare fuori dal patto dei sindaci, ovvero dall’adesione ai piani d’azione per l’energia sostenibile richiesta dall’Unione Europea. La delibera all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri sera è passata con sette voti favorevoli, uno contrario (quello di Giada Gervasi) e una raffica di astensioni. La neutralità nei confronti della delibera, arrivata dopo puntuali critiche, è stata espressa dai consiglieri di opposizione, Giovanni Secci, Luca Mignacca, Marcello Pastore e Amedeo Bianchi e dal gruppo compatto di Fratelli d’Italia, composto da Piera Polisena, Renato Bianchi, Temistocle Belmonte e Antonio Zeoli, verso il quale il sindaco Lucci aveva mandato segnali di pace. E invece evidentemente il pressing continua, nonostante l’impegno da parte del primo cittadino a ridistribuire le deleghe. Non basta? Doveva promettere di più, o serviva l’assegnazione concreta di un incarico di giunta per far cessare le ostilità? La crisi all’interno della maggioranza di Sabauda appare tutt’altro che superata. Intanto, ieri sera, si è registrata anche l’assenza del consigliere del gruppo misto Piero Giuliani. Un altro mal di pancia per Lucci?

Maurizio Lucci
Maurizio Lucci

Forse il patto dei sindaci avrebbe meritato di essere approvato con acclamazione unanime anche a Sabaudia, città del Parco, visto che l’iniziativa comunitaria alla quale hanno aderito migliaia di Comuni richiede l’impegno nella riduzione dei gas serra a livello planetario per il raggiungimento dell’obiettivo del meno 20% entro il 2020 e dà la possibilità di accesso a una corsia preferenziale per i fondi europei in materia di ambiente. E invece in aula ieri sera si è assistito a scalate sugli specchi del tecnicismo: l’astensione anziché il voto contrario da parte di Fdl è apparso come un mero tentativo di fare pressione sul sindaco.