Si è svolto venerdì scorso, presso l’auditorium del parco nazionale del Circeo, l’incontro “Una storia di azzurro…d’amicizia” tra gli studenti dell’istituto Giulio Cesare di Sabaudia e l’aeronautica di Borgo Piave. L’evento, promosso dalla quarta Brigata di Borgo Piave ha permesso ai ragazzi coinvolti di approfondire tematiche legate alla storia dell’agro pontino raccontata attraverso l’emozione e la passione del volo, sottolineando l’evoluzione del volo nell’ambito del consolidamento dell’Aeronautica Militare nel territorio pontino.
I relatori
All’incontro, realizzato grazie alla disponibilità della dirigente scolastica del plesso “Giulio Cesare” di Sabaudia, sono intervenuti come relatori: Bornego di Unindustria Latina, Maria Grazia Cannella dell’ufficio scolastico provinciale di Latina, il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci, il generale Mario Arpino già capo di stato maggiore della difesa, il tenente colonnello Massimo Sasso, il capitano pilota Ettore Pasini e nel ruolo di moderatori il giornalista Mario Tieghi. La ricostruzione storica ha caratterizzato i vari momenti legati alla storia iniziata nel 1927 con la creazione dei tre campi di volo a Cisterna, a Sezze Romano e a Terracina, che garantirono una prima sicurezza a tutti quei piloti che sorvolavano nei cieli laziali, fino al 28 marzo 1938, l’anno in cui fu inaugurato e intitolato alla memoria di Enrico Comani, medaglia d’oro al Valor Aeronautico, fondatore e comandante della scuola di Volo senza Visibilità; e in tempi più vicini, la presenza di due reparti d’eccellenza la 4 Bts ed il 70° stormo.
L’eccellenza pontina
Il tema centrale dell’evento ha messo in luce come l’Agro pontino nel tempo sia risultato sito di valore per le azioni aeree dell’Aeronautica Militare grazie ad alcuni protagonisti contraddistintisi per abnegazione e coraggio. L’occasione infatti è stata utile anche per ricordare le figure del Comandante Giorgio Rossi, di Publio Magini, Comandante e Pilota istruttore della Scuola di volo senza visibilità, di Alessandro Marchetti, versatile progettista e costruttore pontino entrato nella storia dell’Aeronautica Militare. Il contributo offerto dall’analisi del volume del generale Rossi è stato fondamentale per l’approfondimento didattico e culturale che ha toccato diversi ambiti fino ad arrivare alle imprese nello spazio. La giornata, infine, ha permesso di ripercorrere la storia che ha caratterizzato l’insediamento dell’Aeroporto di Latina e dalla vita dell’importante scalo contrassegnata da una serie di eventi, tra i quali, la guerra nell’Agro Pontino, e l’innesto delle fattive industrie aeronautiche pontine, protagoniste della realizzazione di innovativi progetti nel settore aeronautico.