Sabaudia, tumori del colon retto: al via lo screening gratuito

La Asl di Latina, in collaborazione con il Comune e la Croce Azzurra di Sabaudia, ha organizzato nell’ambito della Campagna regionale di prevenzione dei tumori del colon retto, uno screening gratuito per donne e uomini dai 50 ai 74 anni.

Anche per questa forma patologica la prevenzione può risultare di fondamentale importanza, così come per il cancro della mammella e della cervice uterina. Il tumore del colon retto costituisce la seconda causa di morte per tumore in Italia, ecco perché intercettare lesioni pre-neoplastiche, permette, con interventi terapeutici tempestivi, di ridurre l’incidenza e la mortalità per questa patologia.

Per sottoporsi allo screening, organizzato dalla dottoressa Paola Bellardini, coordinatrice dei programmi di Screening Azienda USL Latina, è necessario richiedere il kit per l’esame del sangue occulto presso la Croce Azzurra (locali del poliambulatorio di via Conte Verde a Sabaudia) giovedì e domenica dalle 9 alle 12.30 e venerdì dalle 15 alle 17. Il kit potrà poi essere consegnato presso gli stessi locali dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 12.30 e il venerdì dalle 15 alle 17.

“Tutti i cittadini con esito negativo del test – fa sapere l’assessore Carla Marchionne del Comune di Sabaudia – riceveranno a casa una lettera in cui è indicato il controllo dopo 2 anni, gli utenti con esito positivo del test, invece, verranno contattati telefonicamente per ricevere un appuntamento per la colonscopia. Si tratta di una campagna di promozione e prevenzione il cui scopo è quello di rendere sensibile una vasta fascia della popolazione sabaudiana sull’importanza della pratica dello screening sanitario al fine di incrementare una sempre più aggiornata ‘educazione alla prevenzione’ e sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello screening. Inoltre, essa ha lo scopo di identificare le malattie presenti in nella comunità in una fase precoce, permettendo così di giungere ad interventi terapeutici tempestivi in modo da ridurre la mortalità e i disturbi legati alla malattia o gli effetti dannosi dei trattamenti somministrati in una fase di malattia avanzata”.