Salviamo le statue di Palazzo M, raccolti i fondi. Si fa festa

La statua Madre Rurale

L’iniziativa “Salviamo le Statue” ha raggiunto l’obiettivo di raccogliere 28mila euro per per il restauro di “La Madre rurale” e “La Madre” di Palazzo M a Latina.

Ne dà notizia Maurizio Guercio, presidente del comitato promotore della missione sostenuta dal Consiglio comunale, assessorato alla Cultura, Banca Popolare di Fondi, Medical Pontino, Lions Club Latina Host, lUnione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID), Associazione Culturale “Anima Latina”, Banca Popolare del Lazio, Assicurazioni Loffredo, Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio-Latina, Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, Centro Sociale Anziani “Vittorio Veneto”, Comitato “Auguri Latina 86”, Farmacia Farina, Rossana Rossetti, Ugo Redi senior, Alfredo Cecconi, Rita Caratelli in collaborazione con l’Associazione Burraco e “Soroptimist” di Latina, Bruno Bulgarelli, e altri cittadini che hanno contribuito con micro offerte.

“La Madre rurale” e “La Madre”, opere marmoree dello scultore Ulderico Conti, datate 1938, potranno quindi essere restaurate con il cosiddetto Art Bonus.

“All’appello, rivolto a tutti coloro che amano Latina e hanno a cuore la memoria e il futuro di questa città, hanno risposto e contribuito in maniera significativa”, ha commentato Guercio che annuncia un’iniziativa in programma per domenica 30 giugno, con inizio alle 18.30, presso l’azienda agricola “Mazziferi” a Borgo Carso, strada Campo Maggiore 14. “Faccio festa insieme” è il titolo dell’evento che punta a ricordare l’87° anniversario della posa della prima pietra della città, attraverso la rievocazione storica della trebbiatura.

Grazie al gruppo storico “Trebbiatori pontini Littoria”, è prevista la mostra dei trattori d’epoca, la proiezione del filmato dell’Istituto Luce “Inaugurazione della Casa del Contadino” (dove erano ubicate le statue oggetto della raccolta fondi), la cerimonia di conferimento degli attestati di riconoscenza e gratitudine ai donatori. Seguirà la cena campestre, il concerto del gruppo musicale “MeRitmiRi” con sonorità e canti della tradizione popolare e a conclusione la riffa finale, con il contributo di tante aziende ed esercizi commerciali. “Esserci sarà bello”, preannuncia Guercio.