San Felice Circeo, violenza sulla figlia: il 51enne nega le accuse dal gip

fidanzata

E’ stato interrogato questa mattina, presso il tribunale di Latina, l’uomo colpito due giorni fa dal divieto di avvicinamento alla figlia, per maltrattamenti in famiglia.

L’indagato, che vive con la ragazza di 15 anni, a San Felice Circeo, è stato sentito dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa. Difeso dall’avvocato Valentina Macor, ha negato ogni addebito ammettendo forse soltanto uno schiaffo.

Un resoconto ben diverso da quello della giovane donna. Secondo quanto raccontato agli investigatori l’uomo l’avrebbe più volte picchiata, schiaffeggiata e spintonata. L’avrebbe anche offesa pesantemente. L’ultimo episodio di violenza risalirebbe al 18 maggio scorso quando l’avrebbe colpita di nuovo con schiaffi e con pugni alle costole.

Il racconto della ragazzina avrebbe, sempre secondo gli inquirenti, trovato riscontro nelle dichiarazioni delle due zie e nella vicina di casa. Secondo il giudice sussisterebbe il pericolo di reiterazione dei reati e per l’incolumità della persona offesa. Per questo era scattato il divieto di avvicinamento.