Scandalo Karibu, ai domiciliari moglie e suocera di Soumahoro

Svolta nelle indagini che riguardano il caso della coop Karibu che operava in terra pontina riguardo l’accoglienza dei richiedenti asilo tra cui anche minori. Questa mattina la Guardia di Finanza ha eseguito alcune ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari per i membri del cda della coop formato tra gli altri da Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro. La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro preventivo anche i beni. L’accusa è quella di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta e auto-riciclaggio.

Le coop Karibu, Consorzio Agenzia per l’Inclusione e i Diritti Italia e Jambo Africa secondo le indagini avrebbero percepito ingenti fondi da diversi enti senza però attuare i progetti pattuiti in termini di numero di ospiti, alloggi fatiscenti, condizioni igieniche carenti, riscaldamento assente, assenza acqua calda e tanto altro.