Scuola, al gelo i bambini della primaria di Borgo Montello

La scuola di Borgo Montello

LATINA – Ancora una denuncia arriva dalle scuole di Latina. Stavolta protagonisti gli alunni della scuola primaria di Borgo Montello, vittime dell’ennesimo blocco dei riscaldamenti.

La nota di reclamo rivolta al Comune di Latina arriva su segnalazione di Roberto Caetani, rappresentante d’istituto e presidente del consiglio d’istituto della Natale Prampolini.

“Come da cinque anni a questa parte con l’arrivo della stagione invernale, gli alunni della scuola elementare di Borgo Montello stanno subendo l’ennesimo blocco dei riscaldamenti. Anni fa, la rottura della pompa della caldaia che ha causato addirittura il differimento pomeridiano delle lezioni nei locali della sede principale a Borgo Podgora; quest’anno, come più volte già accaduto, la mancanza di gasolio e i ritardi inspiegabili dei rifornimenti dello stesso da parte della ditta preposta. Già al rientro dalle vacanze natalizie, i bambini sono rimasti al freddo per tre giorni; situazione rientrata nella norma dopo numerose comunicazioni all’ufficio economato del Comune. Oggi i locali sono senza riscaldamenti da martedì 2 febbraio, nonostante le numerose telefonate, mail e comunicazioni varie all’ufficio economato, all’assessore all’istruzione e a consiglieri comunali vari. Ad oggi – prosegue il portavoce dell’istituto –  non si sa ancora quando verrà effettuato lo scarico del gasolio e si possa quindi tornare alla normalità. Considerando l’imminente abbassamento delle temperature nel fine settimana, la situazione sta diventando preoccupante e ai limiti della decenza. Il comitato dei genitori insieme ai docenti e al rappresentante d’istituto si trova costretto a manifestare con questo comunicato tutto lo sconcerto per questa situazione che si va ad aggiungere alla situazione pregressa dell’edificio, che da anni versa in condizioni fatiscenti per le numerose infiltrazioni di acqua dal soffitto. Situazioni in essere da diversi anni che, nonostante gli interventi fatti (evidentemente male), non è stata ancora risolta”.

Si attende a questo punto l’intervento degli organi competenti che permettano agli alunni di poter svolgere il loro “dovere” in condizioni ideali.