Scuola, genitori e Comune: firmato il patto di collaborazione a Borgo Carso

E’ stato firmato questa mattina a Borgo Carso il primo patto di collaborazione tra scuola, Comune e genitori. Patto che riguarda la cura del verde pubblico della struttura scolastica di Borgo Carso.

A riguardo si è espressa la consigliera di LBC Floriana Coletta:

“Una pratica buona e virtuosa. Come ha raccontato il Sindaco Coletta, Latina è tra i duecento comuni italiani con un regolamento per i patti di collaborazione, attualmente ne abbiamo circa quaranta attivi grazie al lavoro avviato nella scorsa consiliatura e perseguito in quella in corso. È il segnale della salubrità di questa città dal punto di vista della partecipazione”. Così, in una nota, la Consigliera di LBC Floriana Coletta. Delegata dal Sindaco sulle Politiche per la Partecipazione, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta, è un risultato che rinsalda il ponte tra scuola, cittadini e Comune. È importante, ora, procedere in questa direzione”.

Oltre alla Consigliera Coletta ed al Sindaco, hanno presenziato Mauro Anzalone e Francesco Pannone in qualità – rispettivamente – delle Commissioni Cultura e Scuola e Partecipazione e la dirigente Ayuso.

“Ringrazio – conclude la consigliera – tutte le componenti che hanno contribuito al conseguimento di questo risultato: il Sindaco e l’amministrazione, che ha preso parola di perseguire su questo indirizzo politico e proseguire quindi alla firma di nuovi patti; la dirigente del servizio Decoro Ayuso; la dirigente del plesso scolastico Picone; il Vicepreside Iannelli e le maestre della scuola. La loro sensibilità verso il patto dà una svolta innovativa e moderna al modo di intendere la partecipazione attiva nelle scuole. Ringrazio, in ultimo, tutti i genitori che si sono attivati in prima persona. Sono molte le mamme ed i papà che mi hanno contattata per saperne di più. Proprio in questi giorni abbiamo avviato, con i rappresentanti d’istituto del plesso Prampolini, un’interlocuzione aperta e condivisa. Li ringrazio molto per la loro disponibilità. Tutto questo conferma l’interesse e la voglia di mettersi a disposizione per il bene comune”.