Scuola di Latina al centro del progetto Erasmus Plus, i docenti a confronto con i colleghi di altre cinque nazioni

La scuola Leonardo da Vinci di Latina

L’Istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci – Gianni Rodari” di Latina ha raggiunto un altro importante traguardo nel mondo dei progetti europei. L’ “Agenzia Nazionale Erasmus Plus Indire” ha infatti approvato la candidatura del progetto “News – New Skills New Schools” di cui l’Istituto è scuola capofila in un contesto internazionale.

Il progetto, che si svilupperà nel biennio 2017-2019, vede coinvolti altri sei istituti statali di Finlandia, Grecia, Lituania, Polonia, Romania e Spagna.

La prima tappa di questo avvincente percorso si svolgerà proprio a Latina, nei giorni 16, 17 e 18 ottobre, durante i quali l’Istituto “Da Vinci-Rodari” di Latina accoglierà 13 docenti provenienti da altrettanti Paesi europei, in occasione del primo meeting transnazionale.

Gli obiettivi di questo progetto Erasmus Plus si concretizzano nel valorizzare gli aspetti didattici che concorrono allo sviluppo delle otto competenze europee. L’esperienza del confronto e le analisi degli ambienti di apprendimento ci consentiranno di avviare un percorso di potenziamento condiviso in relazione alle competenze.

Ogni sistema scolastico gestisce infatti metodologie curricolari e discipline secondo variabili più o meno distanti da un modello ideale di “curricolo europeo”, ovvero un ambiente di apprendimento dove possano evolversi e maturare quelle competenze indispensabili al cittadino attivo dell’Unione: (1) comunicazione nella madrelingua; (2) comunicazione nelle lingue straniere; (3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; (4) competenza digitale; (5) imparare ad imparare; (6) competenze sociali e civiche; (7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; (8) consapevolezza ed espressione culturale. Esse sono considerate interdipendenti e richiedono sinergie cognitive attivate dal pensiero critico, dalla creatività e dall’attitudine al “problem solving”.

Il fatto che tutti i soggetti partecipanti operino in cicli di studio che ricadono nell’obbligo scolastico, consentirà di valutare lo stato attuale dei programmi disciplinati in regime di istruzione obbligatoria e delle tendenze in atto nella cornice delle direttive europee. I due obiettivi principali sono quello di creare esperienze transdisciplinari funzionali alle competenze e di autovalutare gli ambienti di apprendimento in relazione al percorso avviato.

Il nostro Istituto (così come gli altri) adotterà uno strumento inedito di autovalutazione del proprio ambiente educativo denominato “SAT – School Assessment Tool”, ovvero una matrice di 168 indicatori che concorrono a stimolare la maturazione delle suddette competenze. Il SAT servirà anche a monitorare il potenziamento del nostro ambiente educativo attraverso fasi di avanzamento durante il biennio del progetto.

Il progetto si avvarrà di molteplici strumenti fra cui il blog https://neweducationskills.blogspot.it/ già online e il portale eTwinning, la celebre piattaforma europea dei docenti, dove si condividono progetti, idee e materiale didattico.

Alla fine del biennio tutte le scuole partecipanti avranno maturato e inserito, nei propri curricula, dei percorsi di valutazione delle competenze più rispondenti alle linee guida dell’Unione Europea.