Scuola: si riparte il 14. Da oggi attivo un help desk per gli istituti. Dal 1° settembre via ai recuperi

La campanella suonerà il 14 settembre. Dal primo del mese partirà il recupero degli apprendimenti, mentre da oggi è attivo un help desk istituito dal Ministero dell’Istruzione al quale possono accedere tutti gli istituti (dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18). Il numero verde è 800903080: il servizio raccoglie quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornisce assistenza alle istituzioni scolastiche. Da oggi sono anche di nuovo aperte molte scuole, per le pulizie e la sistemazione degli arredi.

“Il 26 giugno scorso – ha reso noto il Ministero – sono state presentate al Paese le Linee guida per il rientro che hanno consentito di avviare le operazioni per la ripresa. In vista di settembre sono stati stanziati 2,9 miliardi per consentire: lavori di edilizia scolastica, affitto di nuovi spazi, acquisto di nuovi arredi (2,4 milioni di banchi monoposto saranno distribuiti nelle scuole, un investimento mai fatto con questa portata dallo Stato), incremento di docenti e Ata, formazione del personale, acquisto di strumenti tecnologici.

Ieri è stato pubblicato il documento dell’Istituto superiore di sanità, realizzato grazie a una larga collaborazione istituzionale che ha visto coinvolto anche il Ministero dell’Istruzione, con le regole per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole. Una guida essenziale per tutta la comunità scolastica.

In questi mesi sono stati siglati con i Sindacati appositi Protocolli di sicurezza. Il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza ha aggiornato le proprie disposizioni per la scuola in relazione all’andamento della curva epidemiologica. Si sono svolte decine di riunioni dei Tavoli istituiti presso gli Uffici scolastici regionali del Ministero per monitorare i lavori per la ripresa e tenere un contatto costante con Enti locali, parti sociali, associazioni. Sono state fornite anche Linee guida per la didattica digitale integrata, che fanno tesoro dell’esperienza dei mesi di didattica a distanza che le scuole italiane hanno affrontato reagendo con forza all’emergenza.

Sono state stanziate poi ulteriori risorse che consentiranno di dare a oltre 425mila studenti meno abbienti libri gratis e dispositivi digitali che saranno forniti direttamente dalle scuole, a settembre. Un finanziamento diretto agli istituti che consente di dare subito una mano alle famiglie che sono più in difficoltà, magari proprio a causa dell’emergenza. Un provvedimento mai preso prima”.

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"La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro" (A. Tabucchi, "Sostiene Pereira", 1994). Ho amato il lavoro di giornalista anche grazie a questo libro. Guardare avanti sempre, con ottimismo e fiducia, credo sia la ricetta giusta. Amo la libertà di pensiero, costruttiva, priva di luoghi comuni. Da una vita sulla carta stampata e sul web, con qualche passaggio in radio, scrivo di cronaca e di politica. Laureata in Scienze della Comunicazione. Giornalista pubblicista dal 2008.