L’anno scolastico 2025/26 a Latina è iniziato senza il servizio di integrazione scolastica per gli alunni con disabilità e Bisogni Educativi Speciali (BES). A denunciarlo sono FP CGIL e USB, che in un comunicato sottolineano come 103 lavoratori del servizio siano fermi da mesi in cassa integrazione, senza stipendio e senza certezze sulla ripresa delle attività.
I sindacati puntano il dito contro i ritardi dell’amministrazione comunale, incapace di rispettare i termini per la gara d’appalto necessaria a garantire la continuità del servizio: “Alle nostre richieste, infatti, – fanno sapere i sindacati – si è risposto solo con affermazioni generiche e inopportune che, non solo non hanno alcun valore politico operativo, ma risultano persino offensive per chi quotidianamente si impegna per l’inclusione. Nonostante i solleciti già dall’estate 2024, la procedura non è stata conclusa, senza mai ottenere riposte adeguate e lasciando studenti e famiglie privi di un supporto indispensabile”.
La situazione è aggravata, secondo le organizzazioni sindacali, dal passaggio delle competenze dal Welfare all’Istruzione, che ha generato ulteriori ritardi. “Siamo vittime di mancanze e irresponsabilità amministrative” scrivono i segretari generali Vittorio Simeone e Vincenzo Quaranta, ribadendo l’impegno a esercitare pressioni sull’amministrazione finché la gara non verrà espletata.









