Sentenza Tar Coletta, Calandrini presenta interrogazione a Lamorgese

Calandrini, presidente della 5a commissione bilancio del Senato

L’europarlamentare, Nicola Calandrini, si è espresso riguardo la sentenza del Tar che ha creato scompiglio all’intera amministrazione comunale di Latina. Stesso Calandrini che ha fatto sapere di aver presentato un interrogazione sui fatti diretta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per far luce sui fatti accaduti nelle 22 sezioni di voto.

“Ho depositato di persona in Senato l’interrogazione diretta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per avere chiarezza circa i gravi fatti avvenuti nelle elezioni amministrative di Latina, certificati dalla sentenza del TAR dello scorso 8 luglio.
Ho evidenziato al Ministro dell’Interno quanto documentato dalla magistratura, e cioè che in alcuni casi non c’è corrispondenza tra il numero delle schede complessivamente autenticate e la somma delle schede utilizzate dagli elettori e di quelle autenticate ma non utilizzate. Questo potrebbe avere comportato, secondo la giustizia amministrativa, il verificarsi del fenomeno della “scheda ballerina”.
In almeno 4 sezioni, sulle 22 che andranno a votare, il TAR parla di episodi “eclatanti”. Tutto questo potrebbe aver alterato l’esito del voto, in un contesto in cui il candidato sindaco del centrodestra ha mancato di poco il raggiungimento della maggioranza necessaria per aggiudicarsi la vittoria al primo turno.
A prescindere da chi fosse in vantaggio e chi no, è importante accertare le responsabilità di questi episodi e individuare chi ha sbagliato, come ciò è potuto accadere, e chi ne ha tratto vantaggio.
Chiedo pertanto al Ministro Larmogese di fare quanto è nelle sue competenze per verificare i fatti avvenuti a Latina.
Auspico possa arrivare una pronta risposta, la città merita di sapere la verità alla svelta. Ci attendono due appuntamenti importanti: l’eventuale pronuncia del Consiglio di Stato, cui il sindaco decaduto ha fatto ricorso, e soprattutto, le elezioni nelle 22 sezioni indicate dal Tar, fissate il 4 settembre. Prima di questi eventi, è importante fare luce su quanto avvenuto ad ottobre 2021″.