Sequestrati quasi una tonnellata di botti in provincia di Latina

In provincia di Latina sono stati denunciati 4 uomini e sequestrati più di 60.000 articoli pirotecnici per più di 850 kg di materiale esplodente.

Nel periodo delle festività natalizie e di fine anno la Guardia di Finanza di Latina nell’ottica di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, e di prevenire incidenti e danni a beni pubblici o privati, ha messo in atto un deciso potenziamento del dispositivo di contrasto su scala provinciale alla detenzione e alla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi.

Individuati, in distinte operazioni di servizio “a tappeto”, diversi siti di stoccaggio e detenzione di “botti”, per ingenti quantità, senza i previsti requisiti di sicurezza e identificazione o privi delle richieste licenze per la detenzione e il commercio.

Ecco i vari interventi:

-A Latina, sono stati individuati e sottoposto a sequestro kg. 95 di prodotti pirotecnici pericolosi pubblicizzati e proposti per la vendita su piattaforme social on-line in assenza delle previste autorizzazioni e a prezzi particolarmente competitivi.

-A Priverno, i finanzieri della Compagnia di Terracina, sono stati sequestrati più di due quintali di materiale pirotecnico, detenuti da un soggetto di nazionalità italiana per la successiva commercializzazione senza alcun titolo abilitativo.

-A Fondi, sono stati scoperti due diversi immobili, ubicati nel centro abitativo del comune, adibiti allo stoccaggio di prodotti pirici per circa 6 quintali complessivi, tra cui mortai con relativi colpi, prolunghe di miccia e “candelotti”. Tra il materiale esplodente, anche articoli altamente pericolosi e offensivi e non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione europea e nazionale.

-A Formia è rinvenuto in un container, più di 45000 artifici pirotecnici, per un peso complessivo di circa 150 kg, detenuti per la successiva messa in commercio insieme ad altro materiale infiammabile, in violazione delle norme disciplinanti le modalità di deposito e stoccaggio dei prodotti della specie.

Gli interventi, hanno consentito di sequestrare complessivamente, oltre 60.000 articoli pirotecnici per più di 850 kg di materiale esplodente, detenuti in violazione delle vigenti disposizioni in tema di custodia, deposito, commercializzazione e sicurezza.

Tra il materiale sottoposto a sequestro, oltre ai prodotti di categoria F1 e F2, ci sono anche articoli classificati F4, “fuochi d’artificio” che presentano un rischio potenziale elevato e sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche.

I 4 soggetti detentori, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per violazione della normativa di settore, tra cui gli articoli 678 e 679 del codice penale e 47 e 48 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.

L’attività di servizio è frutto della quotidiana azione di controllo economico del territorio sia dell’azione investigativa svolta dalla Guardia di finanza ai fini della verifica dei requisiti di sicurezza dei beni di consumo e della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contrasto alla contraffazione.