Sermoneta, l’albero come un bambino. In festa gli alunni della Lelia Caetani

La Festa dell’Albero a Sermoneta ha coinvolto nella giornata di ieri tutti gli allievi dell’istituto comprensivo Lelia Caetani, da Sermoneta a Doganella fino a Pontenuovo, dai bimbi dell’infanzia ai ragazzi della scuola media. Ai bambini e ai ragazzi è stata offerta l’opportunità di soffermarsi su tematiche importanti per l’educazione ambientale, come il legame con il territorio e la tutela del patrimonio boschivo. Un obiettivo raggiunto grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e alla collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato.

“Io sono un albero”

L’occasione è stata utile anche per presentare il progetto in rete provinciale “Io sono un albero”, della scuola dell’Infanzia di Pontenuovo. Nasce, si nutre, respira e diventa grande con le sue diversità e caratteristiche: l’albero come un bambino si adatta all’ambiente circostante e dona i suoi frutti. La sua storia ricalca quella dell’uomo e diventa il punto da cui partire per insegnare alle nufesta-albero-cartelloneove generazioni il rispetto e la cura dell’ambiente, e recuperare l’antico rapporto tra uomo e natura. Il progetto è solo l’inizio di un percorso che andrà avanti tutto l’anno – spiegano gli organizzatori – che ha visto la partecipazione attiva di due maestre a un seminario sull’ambiente presso il Parco Nazionale del Circeo.  Un progetto che avvicina i bimbi alla scoperta dell’albero, sollecitando la curiosità dei più piccoli. Un’avventura magica e piena di risorse che ha visto il 21 novembre la piantumazione da parte dei bambini nel giardino della scuola, di cinque querce, piante che denotano il territorio pontino, donate dal Corpo Forestale dello Stato. “Il messaggio che vogliamo lasciare ai nostri alunni e ai genitori – spiegano le maestre Simona De Angelis, Tomassina Manetta, Fortunata D’Anna, Alberta Tullio, Antonietta Crispino, Tiziana Franzino, Lidia Forcina e Daniela Barbiero – è che gli alberi sono per noi una difesa ambientale e salutare. Un albero è un amico e come tale dobbiamo rispettarlo e amarlo. Siamo felici di aver festeggiato insieme al Corpo Forestale che aiuta a mantenere vivo il nostro patrimonio boschivo”.

Il ruolo della scuola

A Sermoneta gli studenti hanno piantumato alcune piante nel giardino degli Aranci, coinvolgendo gli ospiti del centro anziani in una merenda ecologica a base di olio. Nella scuola primaria di Pontenuovo gli alunni sono stati impegnati nella raccolta di olive che crescono rigogliose da una pianta del giardino. “Abbiamo piantato e sistemato con i bambini piante da orto e arbusti che attirano le farfalle nella parte posteriore della scuola primaria di Pontenuovo – spiega il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “donna Lelia Caetani”, Enzo Mercuri –  mentre sulla parte anteriore abbiamo abbellito con fiori il giardino. Gli alunni hanno poi raccolto i frutti da un vecchio ulivo che nei prossimi giorni saranno portati in un frantoio, dove gli studenti assisteranno alla lavorazione delle olive. Con l’olio ricavato si farà una bella merenda alternativa con bruschette, nell’ambito di una festa scolastica che vuole dare risalto alla vocazione agricola del territorio e alla sue tradizioni. Un modo per insegnare il rispetto dell’ambiente ma anche apprezzare i prodotti che la natura offre”. “Con grande piacere e orgoglio – ha aggiunto il vice sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Giuseppina Giovannoli – sosteniamo le iniziative legate a questa giornata che, dall’infanzia fino ai ragazzi delle scuole medie, contribuiscono concretamente allo sviluppo di una coscienza ecologica e ambientale, volta a sensibilizzare sul tema i futuri cittadini e a promuovere un atteggiamento responsabile e rispettoso dell’ambiente che ci circonda”.