E’ stato arrestato nella mattinata di oggi, 12 gennaio 2018, M. G., 34enne di origine polacche, residente a Latina, reo di aver appiccato nell’agosto 2017 uno degli incendi che hanno divorato parte della vegetazione sulle colline intorno a Sermoneta. A conclusione di una complessa attività investigativa condotta anche con l’ausilio tecnico e scientifico del RIS di Roma, i Militari dell’Arma della Stazione di Sermoneta, , coadiuvati nella fase esecutiva dell’arresto dai colleghi della stazione di Latina Scalo, hanno tratto in arresto l’uomo dando esecuzione all’ordinanza che era stata emessa il 9 gennaio dal Tribunale di Latina. Come detto, l’attività d’indagine, iniziata nell’agosto del 2017 in seguito ad uno degli incendi che hanno riguardato il territorio di Sermoneta, in particolare quello che ha devastato il versante ovest verso Monte Corvino, sono arrivati all’importante risultato. Fin da subito, gli uomini guidati dal Luogotenente Antonio Vicedomini, avevano intuito che il rogo era di origine dolosa e si sono messi a raccogliere tutti gli elementi utili. Nello specifico, molti elementi raccolti, anche gravi, concordavano per ritenere il 34enne polacco colpevole; le sue impronte sono state infatti repertate sugli inneschi rinvenuti sul luogo e con cui era stato avviato l’incendio. La presenza dello stesso colpevole sui luoghi è stata altresì accertata con controlli incrociati. l’uomo è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Il sindaco di Sermoneta Claudio Damiano ha espresso a nome di tutta la comunità il proprio plauso ai Carabinieri della Stazione di Sermoneta e al suo comandante, Maresciallo Antonio Vicidomini, per essere riusciti ad individuare con indagini lunghe e articolare il piromane che questa estate avrebbe innescato l’incendio che ha distrutto decine di ettari di vegetazione sul Monte Corvino, alle spalle del centro storico. “È stato assicurato alla giustizia un piromane che ha attentato al nostro patrimonio boschivo, un segnale importante del fatto che questi crimini non restano impuniti. Il risultato del grande lavoro di indagine dei nostri carabinieri dimostra che lo Stato c’è e bisogna avere sempre fiducia nelle Forze dell’Ordine. Con l’occasione voglio ringraziare i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile di Sermoneta per il grande lavoro svolto questa estate difficile, caratterizzata da numerosi incendi anche sul nostro territorio”.