Venerdì prossimo le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di integrazione scolastica e assistenza domiciliare integrata di Latina scenderanno in piazza con un sit-in organizzato da Fp CGIL, CISL FP e USB. La protesta nasce dall’immobilismo del Comune, che a pochi giorni dalla scadenza degli appalti non ha ancora stanziato le risorse né preso i provvedimenti necessari per garantire la continuità dei servizi.
Se non si interviene subito, rischiano licenziamenti, la chiusura dei centri estivi per i minori con disabilità e l’assenza di supporto all’inclusione scolastica nel prossimo anno. I sindacati denunciano il silenzio dell’Amministrazione e chiedono un incontro urgente per salvaguardare lavoro e servizi.
“Siamo pronti a mobilitarci fino a quando non arriveranno risposte concrete,” dicono. Il 27 giugno sarà quindi una giornata di lotta per difendere il diritto al lavoro e il sostegno alle famiglie più fragili. Ora tocca al Comune agire, senza ulteriori ritardi.