Sezze differenzia male e la Tari aumenta; l’intervento di Accapezzato

Il Comune di Sezze

C’è chi ha subito lanciato l’allarme denunciando aumenti esorbitanti per la Tari del Comune di Sezze tanto che la stessa Amministrazione è dovuta intervenire con una nota ufficiale per spegnere i malumori. Il disguido principale è sorto dalla diversa bollettazione rispetto allo scorso anno quando le rate furono 4 (3+conguaglio) rispetto alle tre totali del 2019. L’aumento però c’è, al contrario di tanti altri paesi limitrofi che hanno mantenuto invariate le tariffe. E c’è perché Sezze non solo non riesce a migliorare le percentuali di raccolta differenziata, ma sta addirittura peggiorando. Essendo la Tari una tariffa che paga interamente i costi del servizio, con una percentuale peggiore i costi aumentano e quindi aumenta anche l’importo da pagare. Nella questione arriva anche l’intervento di uno degli esponenti storici del centrodestra setino Vittorio Accapezzato: “La TARI a Sezze è un aumentata, secondo i casi, fino dal 10%. Un aumento rilevante per tutti, figurarsi per le fasce meno abbienti della popolazione. La raccolta differenziata a Sezze, perde oltre 6 punti percentuali rispetto al 2018, attestandosi solo al 16%%, contro il 22% precedente, con conseguente aumento della quantità di rifiuti indifferenziati e logicamente maggiore costo del conferimento e smaltimento, da apportare un incremento notevole della tassa dovuta”. Il sistema di tariffazione Tari di Sezze non prevede alcun criterio per premiare i virtuosi; ciò determina un’altra osservazione di Accapezzato: “Occorre drizzare verso il meccanismo della tariffazione puntuale, applicando il principio del “chi inquina paga”, ossia il rapporto tra il prezzo del servizio e la quantità di rifiuto prodotto, riferito all’indifferenziata. La tariffa puntuale che è un sistema innovativo di calcolo della tariffa rifiuti secondo cui chi più produce rifiuti più deve pagare di più. Nel Lazio sarà obbligatoria dal 2020. È ora di accelerare i tempi e correre per raggiungere l’obiettivo di un piano tariffario basato su sconti e agevolazioni per gli utenti che produrranno meno scarti”.