Un punto di partenza su cui cominciare un cammino per ripristinare a Sezze, nei cittadini setini, una percezione di sicurezza che negli ultimi tempi è venuta scemando. Sintetizza così la Commissione Capigruppo da lui presieduta, Enzo Eramo, presidente del Consiglio setino. Come previsto, all’assise ha partecipato anche il sottosegretario del Governo Italiano, l’onorevole Maria Teresa Amici, che oltre ad un grande interesse per una tematica che riguarda la propria città, ha portato all’attenzione dei presenti (tutti i consiglieri comunali capigruppo presenti in Consiglio e altri aggregati oltre al Sindaco Sergio Di Raimo) i numeri relativi a quanto riguardo la sicurezza è accaduto a Sezze nel 2016 e nei primi 9 mesi (fino a settembre) del 2017. Numeri che nell’anno in corso, danno in diminuzione, seppur lieve, il numero dei reati denunciati, con un contemporaneo aumento dei reati perseguiti con successo da parte delle Forze dell’Ordine. Sono numeri che però tengono conto solo di quanto denunciato presso la Caserma di Sezze mentre alcune infrazioni, sono state rilevate da altre Stazioni di CC che territorialmente coprono la parte della piana di Sezze oltre via del Murillo. Un numero implacabile, su cui si cercherà subito di lavorare, è quello relativo ai Militari dell’Arma di stanza a Sezze che nel giro degli ultimi anni sono scesi da 17 ad 11 di cui alcuni costretti periodicamente ad assentarsi per motivi personali. Lo stesso Eramo, ha quindi commentato: “Lo spirito con cui ho convocato la riunione, non è stato quello di fare uno spot. La Commissione di oggi non costituisce un punto di arrivo, bensì una partenza di un percorso che vuole riportare la percezione di sicurezza nei cittadini setini. Vuoi per una concentrazione particolare di una serie di eventi che si sono susseguiti ultimamente, vuoi per una particolare ondata di emotività, questa percezione dei setini è incrinata al di là di quanto dicano i numeri. Vogliamo lavorare su questo e penso che aver trovato nell’onorevole Sesa Amici un valido interlocutore presso il governo centrale, rappresenti un buon primo passo. Riuscire ad avere il pieno organico nella locale stazione di Carabinieri è l’obiettivo minimo per parlare di un primo risultato ottenuto”.