Sezze, i consiglieri PD scelgono la politica del fare invece di aprire una crisi politica

E’ un atto di responsabilità quello fatto dai consiglieri del gruppo PD di Sezze nel momento di maggior crisi politica dell’amministrazione Di Raimo. Invece di sollevare la proprie ragioni in un momento in cui il Sindaco è pressato anche dai suoi fedelissimi (vedi Bernasconi), Armando Uscimenti, Enzo Eramo, Marzia Di Pastina e Federica Fiorini richiamano l’attenzione sulle problematiche reali della città anziché sui giochi di potere. La nota è chiara: “Se è in corso un tentativo di portare nella palude della retorica politica la maggioranza in Consiglio comunale, è necessario si sappia che non siamo disponibili. La politica per noi è risposta alla città e non posizionamento di potere. È un film, molto brutto, già visto in passato. Le priorità del paese sono altre e verso di esse è rivolto il nostro impegno. In 20 mesi abbiamo detto no ai tagli sui servizi sociali, ci siamo impegnati per ritagliare maggiori risorse per l’edilizia scolastica, lo stanziamento  per i giochi nei parchi, fondi per la video sorveglianza, regolamento sull’annoso problema dell’affrancazione dei livelli che riguarda centinaia di famiglie, sullo sport, la maggiore valorizzazione delle risorse culturali e nuove proposte come sky wine, richiesta di maggiori investimenti per le strade e da parte di Acqualatina, la battaglia per il mantenimento del PPI, il problema del basso livello di differenziata.  Non  abbiamo mai chiesto al sindaco Sergio Di Raimo ‘riferimenti’, ma abbiamo sempre posto ‘obiettivi’. Assessori, assegnazione delle deleghe, amministratore e consulente della Spl, NIV, solo per citarne alcune, sono scelte autonome del Sindaco. Ci fossimo azzardati  noi  a  chiedere azzeramenti sarebbe apparso un atto di sfiducia al Sindaco!”. La nota guarda quindi al futuro e sul da farsi: Invece che su queste beghe politiche, concentriamoci sulle opere da realizzare, e quelle da completare per la città. Il Consiglio Comunale deve svolgere il suo ruolo di indirizzoe ascoltare i cittadini”.