Ristrutturata nel 2008, con contributo regionale di mezzo milione di euro, la chiesa Madonna della Pace a Sezze resta chiusa. E neanche a dire che non ci sia la voglia di pregare. La comunità ortodossa ha più volte chiesto al Comune l’affidamento del sito per il proprio culto. Ed ora che l’amministrazione si era decisa a chiudere la partita sono spuntati dubbi su elementi di consolidamento e mancanza di un paio di carte. E che carte! La relazione a struttura ultimata e il certificato di collaudo statico.
Interpellato il progettista e direttore dei lavori, ovvero l’architetto Maurizio Baratta, e la ditta esecutrice dei lavori, la Dr Costruzioni Formia notoriamente coinvolta nell’inchiesta Tiberio 2, il Comune avrebbe avuto risposta solo dal primo: il collaudo spettava al Comune richiederlo.
Di tutto ciò se ne è discusso oggi in commissione Lavori pubblici, presieduta dalla consigliera Francesca Barbati, a cui hanno preso parte anche l’assessore al ramo Antonio Di Prospero e il responsabile dell’ufficio tecnico Vincenzo Borrelli. Presenti i soli consiglieri di maggioranza.
L’assessore Di Prospero ha relazionato sul caso e sullo stato dell’arte anticipando che a breve sarà conferito un incarico per dipanare i dubbi sull’agibilità ed eseguire il collaudo. Borrelli ha puntualizzato che nella predisposizione degli atti di conferimento incarico sarà richiesta la verifica della struttura, oltre che il collaudo, mettendo a confronto quanto era previsto e i lavori effettivamente eseguiti.