Sezze, sequestrate le stalle del custode del cimitero

Sequestrate le stalle per cavalli di proprietà del custode del cimitero di Sezze. Questa volta ad effettuare il blitz a carico del 63enne sono stati i carabinieri forestali della locale stazione.

I sigilli a quattro strutture in legno realizzate senza alcuna autorizzazione, su un terreno di via Melogrosso, sono stati apposti al termine degli accertamenti svolti congiuntamente all’ufficio tecnico del Comune di Sezze.

La segnalazione di abusi edilizi realizzati all’interno del lotto era giunta ai forestali a fine giugno, quando i lavori non erano ancora finiti. Nonostante non vi fosse alcun permesso rilasciato dall’ente municipale, i carabinieri hanno ritenuto opportuno richiedere il supporto all’ufficio preposto. E così oggi, all’esito dell’accertamento, è scattato il sequestro.

L’11 luglio il custode del cimitero è stato oggetto di un decreto di perquisizione che ha portato all’interno della sua abitazione e del suo ufficio, siti nell’area cimiteriale di Sezze, i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina e della locale stazione. Portati via computer e scatoloni. Si scoprirà poi che l’inchiesta era per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile. Le indagini sono tutt’ora in corso, ma intanto a Sezze sono state sequestrate anche le stalle del custode del cimitero.