I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Roberto Cecere, Anselmo Briganti e Carla Pucci hanno incontrato l’amministrazione comunale di Latina, nelle persone del sindaco Damiano Coletta e degli assessori Giulio Capirci e Roberto Lessio, sul tavolo della nuova azienda speciale per la raccolta dei rifiuti e il passaggio dei lavoratori dalla fallita Latina Ambiente.
“L’amministrazione comunale – recita una nota stampa della Cisl – ha illustrato le due ipotesi per garantire il passaggio dei lavoratori dalla ex Latina Ambiente alla nuova società Abc che si sostanziano in un avviso pubblico, che esporrebbe ad un serio pericolo i lavoratori anche rispetto ai trattamenti economici e la cessione del ramo d’azienda, che invece garantirebbe maggiormente le maetranze rispetto all’accesso alla nuova società. I segretari hanno manifestato attenzione e perplessità su tutta l’operazione manifestando al contempo interesse sulla nuova rimodulazione del servizio rifiuti che modificherà il modo di espletamento del servizio fino ad ora condotto, il quale ha portato l’azienda sino al fallimento”.
Va precisato che nel corso della commissione congiunta Bilancio-Ambiente che si è tenuta lunedì scorso alla presenza dei “progettisti” dell’Abc, gli stessi hanno spiegato ai commissari che la possibilità di assorbimento del personale della fallita Latina Ambiente è data dall’inserimento nel contratto di servizio di clausole di salvaguardia da far corrispondere ai criteri di selezione da effettuare previo avviso pubblico. L’ipotesi di cessione di ramo d’azienda non è stata presa in considerazione. Non si capisce quindi, stando a quanto riferiscono dalla Cisl, come sia possibile che l’amministrazione comunale abbia potuto lasciare sul tavolo di discussione la cessione del ramo d’azienda ribattezzata in altre sedi come il piano B per l’assunzione dei lavoratori.
“Il sindaco – si legge ancora nella nota del sindacato – ha annunciato che l’8 di agosto si discuterà la prima delibera in Consiglio Comunale in cui verranno esposte le regole per la ricerca del consiglio di amministrazione, mentre per settembre è prevista la nascita del CdA, di lì in poi, la società avrà gli Organi per iniziare ad operare e riorganizzare in modo efficiente e moderno il servizio della raccolta dei rifiuti”.
“Il segretario generale – recita il comunicato stampa – della Cisl Roberto Cecere ha sostenuto fortemente sul tavolo la necessità di operare una cessione di ramo d’azienda affinché i lavoratori siano tutti riassorbiti nella nuova azienda; ha altresì ribadito che ‘il sindacato e’ pronto a collaborare ad un’ eventuale riorganizzazione dell’intera forza lavoro attraverso accordi sindacali di secondo livello anche ricorrendo a nuovi accorgimenti lavorativi'”.
“Nei prossimi incontri – si legge alla fine della nota stampa – saranno presenti anche le organizzazioni sindacali di categoria; le parti si rincontreranno a fine settembre per entrare nel merito della vertenza”.