Sonnino, un mese dall’attentato in Congo: per Vittorio anche la vedova dell’ambasciatore Attanasio

Un momento della commemorazione

SONNINO – Era presente anche Zakia Seddiki, la vedova di Luca Attanasio, alla cerimonia di commemorazione, che si è svolta a Sonnino in occasione della ricorrenza del trigesimo dall’uccisione dell’ambasciatore e del carabiniere Vittorio Iacovacci, a seguito di un conflitto a fuoco con dei sequestratori in Congo il 22 febbraio scorso. Nel pomeriggio presso il cimitero è stata deposta una corona di fiori presso la tomba del militare caduto e successivamente celebrata una Messa in suffragio all’Abbazia di Fossanova.  A Sakia Seddiki verrà presto conferita la cittadinanza italiana per: “Aver contribuito – come riporta la nota di Palazzo Chigi – con impegno umanitario e sociale esemplare alla realizzazione della politica italiana di cooperazione allo sviluppo a tutela dei diritti dei più deboli. Nel 2017 ha fondato un’associazione benefica di volontari italiani e internazionali che ha l’obiettivo di migliorare la vita a donne e bambini in difficoltà in Congo”. Una politica di cooperazione per la quale ha perso la vita il marito e il carabiniere della scorta, Vittoria Iacovacci, ucciso nel tentativo di proteggere Attanasia mentre era in fuga dai sequestratori.

Cerimonia

Alla cerimonia erano presenti il Prefetto di Latina Falco, il Comandante Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”, il Comandante della II^ Brigata Mobile di Livorno Iasson, il Comandante del 13° Regimento di Gorizia Ceglie, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina D’Aloia, il Questore Spina,  il Comandante della Guardia di Finanza di Latina Palma ed altre autorità locali.