Pietro Canori, 69 anni di Priverno, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Terracina. L’uomo, portato presso il carcere di Latina, deve espiare una condanna a 7 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
Già in passato erra stato condannato per reati simili e si era reso latitante in terra spagnola. All’epoca fu inserito tra i 30 latitanti più pericolosi e arrestato grazie al coordinamento del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale di polizia criminale di Madrid.
Il 69enne è stato accusato, dall’età di 20 anni, di diversi episodi tra rapine, furti, ricettazioni, ma anche in estorsioni e associazioni per delinquere. Quando ha visto gli agenti si è consegnato senza opporre resistenza.
Nel 2008 fu resa esecutiva la confisca del suo patrimonio sulla base di un’inchiesta del 2004 che aveva portato al sequestro di beni mobili e immobili riconducibili all’imprenditore edile, per 2 milioni e 200mila euro.