“La pistola era di mio padre, io mi sono difeso ed il colpo è partito per sbaglio”. E’ questa la versione di Roberto Mengoni, il 28enne di Latina che, nella serata del 26 dicembre, avrebbe tentato di uccidere il padre Franco con un colpo di pistola al culmine di un litigio avvenuto sotto l’abitazione del giovane a Campo Boario.
Ascoltato ieri mattina nell’udienza di convalida, il 28enne con alle spalle un passato tra spaccio e criminalità varia, ha fornito una descrizione dei fatti che non ha convinto il Gip del Tribunale di Latina Laura Morselli, che ha deciso così di convalidare il fermo accogliendo la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dall’accusa.









