Sperlonga, disposto il dissequestro dell’hotel Grotta di Tiberio

Il giudice Maria Assunta Fosso ha disposto il dissequestro dell’hotel Grotta di Tiberio. Si tratta della nota struttura alberghiera di proprietà del sindaco di Sperlonga Armando Cusani e del suocero Erasmo Chinappi.

Il provvedimento è scaturito dalla richiesta della difesa (rappresentata dagli avvocati Corrado de Simone e Paolo Stella Richter) durante il dibattimento del processo per lottizzazione abusiva, a carico dei titolari, a seguito della sopraggiunta prescrizione del reato. Il giudice, riconoscendo il venir meno delle condizioni idonee a legittimare la misura cautelare reale, ha revocato il sequestro e ha disposto la restituzione agli aventi diritto.

Il sequestro era stato richiesto ed eseguito ai sensi del comma 1 dell’articolo 321 del Codice di procedura penale, motivo per cui il giudice monocratico ha accolto l’istanza. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano, contestualmente, ha formalizzato la richiesta di un nuovo sequestro ai sensi del comma 2, ai fini della confisca. Il decreto del giudice Fosso tiene conto della sola istanza della difesa.

La richiesta di sequestro, ai fini della confisca da parte del Pm, è stato recentemente accolto per un altro caso di lottizzazione abusiva in fase di dibattimento, quello relativo all’ex Avir dove sono stati riapposti i sigilli.