Sperlonga, donna e il suo cucciolo aggrediti sul lungomare da un Bull Terrier

Ieri sul lungomare di Sperlonga un Bull Terrier ha aggredito una ragazza di 32 anni che era seduta in spiaggia con il suo cane, un cucciolo di Weimaraner. L’animale, che sarebbe uscito senza museruola, dal camping che dà direttamente sulla spiaggia, si sarebbe lanciato verso il cucciolo di 3 mesi e lo avrebbe afferrato per una zampa. La donna ha cercato di difenderlo ed è stata morsa alla mano e ferita al volto, allo zigomo per la precisione. Intanto il cane ha afferrato anche l’altra zampa del cucciolo, entrambe sono state rotte come riporterà il referto del veterinario.

Soltanto l’intervento di alcuni passanti, che come la signora avevano deciso di fare una passeggiata per godere del sole del sabato, ha salvato la donna e il cagnolino. Due persone hanno lanciato verso l’animale alcuni sassi e così il Bull Terrier ha lasciato il cucciolo e la donna è così riuscita ad allontanarsi.

Immediata la chiamata al 118 e ai carabinieri ai quali la donna e il marito, un imprenditore informatico di Fondi, Vincenzo Maiorano, hanno spiegato quanto accaduto. Sentiti anche i due testimoni. La ragazza ha riportato una prognosi di 7 giorni e gli operatori sanitari la rivedranno martedì per valutare se mettere dei punti alla mano oppure no, in base alla situazione della ferita. La paura è stata immensa. Il cagnolino invece ha la crescita compromessa. Un danno anche economico, ha considerato il proprietario, visto che è figlio di un campione e di una campionessa italiana e ha già tre contratti da monta.

I carabinieri hanno svolto le indagini e sembra che il Bull Terrier sia di proprietà del proprietario del camping che potrebbe essere accusato di mancata custodia.